DE LAURENTIIS SHOCK: "O ci pensa lo Stato o me ne vado"
Così non va. Il grido d'allarme, forte, chiaro, inequivocabile, arriva direttamente dal Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ovvero una delle personalità che più si sta dando da fare per combattere i malcostumi del nostro calcio, cercando di dare nuova linfa e prospettive allo sport più amato dagli italiani. Le parole del massimo dirigente azzurro pesano come macigni, soprattutto considerando che il grande can can mediatico di questi giorni, è scaturito proprio dal comportamento di alcuni delinquenti infiltratisi tra i supporters napoletani presenti all'Olimpico per la prima di campionato contro la Roma. ''Chiudere lo stadio equivale a far morire lo sport e a far vincere la sudditanza alla violenza. Attuando questo programma lo Stato si cala le braghe''. Ecco la perentoria risposta di De Laurentiis a chi paventava l'ipotesi di una chiusura del San Paolo: "Io non mi faccio intimorire da pochi facinorosi che nulla hanno a che vedere con il calcio ma se lo Stato non dovesse mettere in campo leggi adeguate potrei anche salutare'