Ancona, Schiattarella:"Quel gol mi ha cambiato"

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Quella di domani contro il Torino sarà una partita speciale per Pasquale Schiattarella. "Gioco contro il mio passato", esordisce lo scugnizzo partenopeo, che ha vestito la maglia granata ai tempi del settore giovanile. Fu proprio allora che Schiattarella incontrò l'attuale segretario generale biancorosso Marco Minardi, il suo vero padre spirituale. "A 14 anni ero un po' agitato e se sono cresciuto, come calciatore e come uomo, lo devo a Minardi che mi ha fatto da tutore". Torino evoca però un altro bellissimo ricordo: il 5 ottobre scorso Schiattarella realizzò un gol straordinario da 45 metri. "Dopo quel gol mi sono sbloccato a livello mentale e ho creduto di più nelle mie potenzialità - dice -. Quel gesto tecnico fa parte di me e mi ha fatto rinascere". Schiattarella svela anche un piccolo retroscena legato a quella notte magica all'Olimpico. "Ad un certo punto dissi a Gerbo che saremmo entrati e avremmo fatto un gol a testa...La profezia si è avverata a metà". La botta al ginocchio destro rimediata nella sgambatura di mercoledì è ormai riassorbita, quindi Schiattarella sarà sicuramente in campo. "Credo che il mister mi utilizzerà in difesa ma non so ancora su quale fascia". I presupposti per un grande match ci sono comunque tutti. "Noi in casa non abbiamo mai perso e il Torino fuori casa sta facendo molto bene - afferma -. Credo sarà una partita bellissima e avvincente". Dopo un girone d'andata a singhiozzo, il Toro sembra aver trovato gli equilibri giusti. "All'inizio hanno faticato ma adesso vogliono vincere il campionato - continua -. Non verranno al 'Del Conero' per proteggersi ma per fare risultato". In casa Ancona la tensione è già alle stelle. "Gli stimoli sono alti e non vediamo l'ora di andare in campo - conclude -, anche perché il Torino è una squadra che viene dalla Serie A".