Albinoleffe, continua il terzo tempo

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C’è più gente del solito in zona terzo tempo, il dopopartita dell’Albinoleffe, vuoi perché si comincia ad abituarsi alla simpatica abitudine di intrattenersi una volta lasciata la tribuna, vuoi per festeggiare una vittoria che mette il buonumore tra i sostenitori seriani ("ci siamo tolti tre sassuolini dalle scarpe" è la battuta ricorrente) ma non tiene affatto lontani gli emiliani, accolti con lo spirito di amicizia che anima questi momenti. Il presidente Gianfranco Andreoletti, sorriso smagliante, fa gli onori di casa con tutti, indicando le invitanti porzioni culinarie e sollevando il calice di benvenuto. Sportivamente fa la propria apparizione qualche tesserato del Sassuolo, giusto il tempo di un saluto, una degustazione e uno sguardo alla gol parade che scorre sul grande schermo della sala. Quasi un’ovazione all’ingresso di Emiliano Mondonico il quale, concluso il passaggio in sala stampa e rese le dichiarazioni ai microfoni, si tuffa nell’atmosfera tutta "salumi e bollicine", circondato da sciarpe blu celesti. Il "Mondo" cita l’autostima quale dote in più dei suoi ragazzi e ammette di andarne fiero. Poco prima, ai giornalisti, aveva lodato l’atteggiamento della squadra e in generale di tutta la rosa seriana. Bene così, ma c’è già da pensare al turno infrasettimanale. Si va a giocare con il Torino, non contro il Torino – sottolinea Mondonico, dichiarando implicitamente l’attaccamento alla maglia granata, ma con la speranza di fare risultato che avrebbe valore doppio. Ci sono Cia, Cocco entrato nell’ultima parte dell’incontro, Bergamelli e Foglio. Il difensore è visibilmente soddisfatto della sua prestazione, che riscatta le indecisioni patite contro il Novara. Parla di vittoria espressione del carattere messo in campo dalla squadra. Foglio, raggiante per la doppietta, riceve i complimenti per la più bella partita disputata con l’Albinoleffe. La dedica per il suo primo gol è per la fidanzata Claudia. L’addetto stampa Francesco Alleva incontra il suo omologo al Sassuolo, Massimo Paioli, che, in compagnia di Gabriele Ghini, si complimenta per la formula del terzo tempo. L’idea dell’Albinoleffe piace. Non riesce a cancellare la delusione di una sconfitta, ma contribuisce sicuramente a smorzarla e riportare serenità dopo la trance agonistica.