acspezianews.it: “Thiago Motta più di Don Chisciotte: l'ultimo passo per battere i mulini a vento”
Per Thiago Motta salvare lo Spezia in una stagione piena di problematiche significherebbe riuscire laddove nemmeno l'eroe di Cervantes è riuscito, si legge sul sito acspezianews.it. E oggi pomeriggio l’allenatore italo-brasiliano proverà a conquistare punti nella gara con il Torino in modo che la sua squadra si mantenga a debita distanza dalla zona dove è più accanita la lotta per non retrocedere in Serie B.
"Combattere contro i mulini a vento". Questo modo di dire nasce dalla letteratura del 'Don Chisciotte' di Cervantes e plana direttamente nel vocabolario d'uso comune, adagiandosi bene a diverse situazioni. Tra queste, sicuramente la stagione dello Spezia: un percorso che inizialmente è sembrato ricalcare riga dopo riga il romanzo spagnolo, ma che grazie al lavoro di Thiago Motta potrebbe vedere riscritto il finale.
Tutto ha tratto origine l'8 luglio scorso, quando, a pochi giorni dal doloroso addio di Vincenzo Italiano, lo Spezia annunciò l'accordo con un nuovo allenatore: Thiago Motta. E fino a lì nulla da segnalare. Sì i dubbi sull'apertura di un nuovo ciclo, certo l'ingombrante figura dell'agrigentino che continuava a ombreggiare sulle sorti della squadra, ma il primo anno di Serie A era stato un successo e i presupposti per continuare a vedere il sole all'orizzonte c'erano tutti. Passò poco più di una settimana, tuttavia, e vicende che neanche il più fantasioso degli scrittori avrebbe immaginato di mettere nero su bianco presero forma.
A differenza del romanzo di Cervantes, qui fabula e intreccio non coincidono. L'unica via che il neo-allenatore aquilotto si è trovato a dover percorrere era reale e tempestata di pericoli. Il primo enorme gigante dalle cattive intenzioni si palesò infatti sul cammino di Thiago Motta già il 16 luglio, quando la FIFA annunciò lo stop al mercato dello Spezia per quattro sessioni. Il secondo non tardò ad arrivare ed esattamente ventiquattrore dopo tolse al tecnico italo-brasiliano sei giocatori causa Covid-19. Nessuna follia, come nel caso di Don Chisciotte. I problemi erano (ed alcuni sono ancora) reali. I mulini a vento, nel caso aquilotto, realmente si trasformarono in giganti dalle lunghe braccia capaci di sbarrare la strada al protagonista.
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