Darmian, con lui l'Italia si fa bella

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Prima rete per Matteo Darmian in Nazionale, Conte impazzisce e viene preso in braccio dai suoi collaboratori, il difensore dello United viene investito da una serie di abbracci da tutti i compagni. Un grande l'ex granata Matteo, un brivido per chi l'ha visto crescere, diventare grande in punta di piedi, senza atteggiamenti da divo, schivo dal viso pulito, il ragazzo che ogni mamma sogna di avere come figlio o sposo della prole femmina. Soprattuo è il sogno di ogni allenatore poterlo allenare, perchè si capisce che al suo estro innato unisce anche l'educazione alla tattica. Non per niente è stato il campione di Ventura, che l'ha cresciuto, plasmato, preparato per il grande salto nella Premier, il miglior giocatore italiano all'estero.

Ai tifosi granata una lacrimuccia sul viso è scesa, dannazione, era nostro e adesso è in Premier, se Cairo avesse ancora aspettato un anno poteva rifare la squadra con i soldi che gli avrebbero dato. Un giocatore completo, che sa farsi rispettare senza alzare la voce. Il Milan non gli diede fiducia e adesso ha molto da recriminare, vista la situazione, non proprio allegra, del momento. Il crollo di un club si nota anche da questo, lasciarsi soffiare i giovani talenti senza fare nulla per trattenerli. Il Toro ha goduto del suo talento, è cresciuto tranquillo a Torino, una città che lascia vivere i suoi campioni. Ha lasciato tanti ricordi e nostalgia. Per i tifosi granata Matteo non è andato via, anche per la stima che provano per lo United e la sua tragedia simile a Superga. Persino la Nazionale è più amata con lui. Un ragazzo semplice, un campione dentro.