Maero presenta Lazio -Torino: "Il Torino è in grado di sorprendere"
Il Torino Primavera si prepara alle Final Eight e al primo appuntamento, ovvero quel Lazio - Torino che sa tanto di rivincita. Per presentare la gara di sabato, in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it, ha parlato Matteo Maero, giornalista del nostro portale.
Sarà ancora Lazio – Torino come lo scorso anno, le due squadre si affronteranno per guadagnarsi un posto alle semifinali. La stagione scorsa andò meglio ai biancocelesti che si sbarazzarono della squadra dell'allora mister Antonino Asta per 2-1, grazie alla doppietta di Emmanuel : “Il gruppo di quest'anno è profondamente cambiato e lo ha anche dimostrato in campionato, dove ha saputo tenere testa alla Juventus e alla Fiorentina, tutto testimoniato dal gap di soli tre punti che il Toro ha avuto al termine della regular season dai viola. Anche le individualità sono più importanti e di spessore rispetto ad una stagione fa. C'è Gatto che è un po' il perno del centrocampo ed una delle promesse più cristalline della Primavera, Barbosa un'ala destra anche lui promettentissimo che ricorda dalle discese molto Alessio Cerci. Quest'anno abbiamo assistito poi ad una grande esplosione dei terzini, Barreca e Astone che hanno contribuito decisamente ad accelerare la manovra della squadra di Longo. Da non dimenticare nemmeno le doti offensive di questa squadra con Gyasi che sicuramente seguirà le orme di Diop in prima squadra e Aramu un '95 arrivato dagli Allievi che farà un gran bene, nonostante in questa stagione abbia avuto qualche stop di troppo. Rispetto alla squadra di Asta questo gruppo è maturato parecchio ed è in grado di sorprendere in queste Final Eight”. Il Toro ha un gruppo solido che in campionato ha raccolto 53 punti segnato 40 reti e subite appena 19 che ne fanno insieme ai cugini bianconeri la miglior difesa del campionato: “I ragazzi di Longo come hanno dimostrato in questa stagione sono in grado di sorprendere e i play – off lo hanno confermato”.
BONUS&MALUS – Sabato al Corrado Bernicchi di Città di Castello saranno di fronte la miglior difesa, il Torino e il miglior attacco, la Lazio: “La squadra di Longo soffre un po' le ripartenze e le discese, tende a difendersi a volte senza troppo ordine. La difesa nonostante i numeri non è così invalicabile, molti errori sono dovuti anche ai terzini che non sono ancora troppo maturi. Anche dal punto di vista della mentalità qualcosa manca, la sconfitta con la Fiorentina per 2-0 ne è la conferma, così come la distanza dalla Juventus. I granata devono trovare un po' più di cinismo e sfruttare il reparto avanzato che è uno dei punti di forza. Il fatto comunque di essere arrivati a queste finali avendo battuto compagini come Genoa e Inter la dice lunga sul valore della squadra. Moreno Longo, che molto probabilmente rimarrà sulla panchina granata anche la prossima stagione cercherà di dare la sua filosofia di gioco ai più giovani”.
LE ALTRE – Oltre a Lazio e Torino alle Final Eight sono presenti Juventus, Fiorentinta, Atalanta, Milan, Catania e Chievo, queste le magnifiche otto che si andranno a giocare il titolo di Campione d'Italia: “Tra le favorite vedo la Fiorentina che ha dimostrato di essere una squadra con delle individualità davvero importanti e un allenatore come Semplici che è un generale e sa imprimere ai suoi quella forza giusta anche mentale. Poi vedo la Lazio, che ha vinto il suo girone ed è vice campione in carica e mettiamoci anche la Juventus”.
Probabile formazione: (4-3-3) Gomis, Barreca, Ignico, Cinaglia,Astone; Firriolo, Coccolo, Gatto; Gyasi, Diop, Aramu. All. Longo