Longo e Mantovani protagonisti della conferenza stampa per la Youth League

20.10.2015 22:45 di  Alex Bembi   vedi letture
Longo e Mantovani protagonisti della conferenza stampa per la Youth League
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Diego Fornero/Torinogranata.it

Una vigilia speciale per la Primavera di Mister Longo, alla seconda gara di Youth League nella storia del Torino Fc. La partita è delicata e la competizione importante, tanto da meritare i palcoscenici di solito riservati alla prima squadra. Si aprono dunque i cancelli dell'Olimpico: in serata è andata in scena la conferenza stampa nel ventre dello stadio, mentre domani sera largo ai tifosi che riempiranno gli spalti grazie anche alla saggia politica societaria dei prezzi più che popolari.

Longo e Mantovani hanno risposto alle domande dei giornalisti poco prima dei loro colleghi del Senica.

"Giocare davanti a tanta gente in uno stadio così è emozionante, ma domani lasceremo da parte i sentimenti e penseremo solo al risultato. Vogliamo passare il turno, abbiamo svolto una preparazione atipica. I ragazzi non avranno timori, devono pensare che sia una partita come le altre. A loro dico di giocare con coraggio, di sfruttare l'aspetto positivo dalla grande affluenza di pubblico a cui non sono abituati, ma che sarà tutta per loro. Questa è un'ottima opportunità per la loro carriera". Queste le parole del Mister, con cui Mantovani concorda: "Questa è una splendida opportunità, dobbiamo sfruttarla al meglio. Un ringraziamento doveroso al Presidente Cairo per averci concesso lo Stadio Olimpico. Non sarò solo io il protagonista, ma tutta la squadra; siamo in 11 tutti uniti da un solo obiettivo, vincere".
Riguardo il suo contratto e la sua esperienza con la prima squadra Mantovani rivela le cose più interessanti: "Tutti i giocatori ci aiutano e ci insegnano tantissimo, ma io sono particolarmente amico di Amauri, che mi ha fatto un enorme in bocca al lupo. Anche tutti i video comparsi in questi giorni sul sito ufficiale sono uno stimolo a fare bene. Sul contratto non posso dire nulla se non che io sarei felicissimo di restare qui a lungo, ma è un compito che lascio al mio agente e alla società".