Riccardo Maspero: "Toro-Samp X, però granata favoriti"
Abbiamo intervistato in esclusiva Riccardo Maspero, centrocampista che ha militato nella Sampdoria nella stagione 1994-‘95 e nel Torino dal 1999 al 2003, attualmente gioca nella Pro Desenzano. Con lui abbiamo parlato del posticipo di serie B fra Torino e Sampdoria, big match della ventottesima giornata. Per la situazione in classifica la Sampdoria ha bisogno di punti e il Torino avendo l’obiettivo della A diretta vorrà sfruttare l’occasione di giocare in casa per ottenere i tre punti. I granata sono propensi ad attaccare, i blucerchiati a contenere. Nel Torino la differenza la fa l’allenatore, nella Sampdoria non c’è un giocatore che all’occorrenza prenda per mano la squadra quando ci siano delle situazioni difficili.
Torino-Sampdoria da doppio ex che tipo di gara si aspetta?
“La Sampdoria ha assolutamente bisogno di punti, mentre il Torino ha il vantaggio di giocare in casa e di conseguenza avere l’apporto del pubblico che si fa sentire in modo importante e avendo l’obiettivo della promozione diretta indubbiamente il supporto dei propri tifosi aiuta. La Sampdoria sta faticando, un po’ sembra che riesca a tirarsi fuori dalla situazione brutta, intesa come avere ancora qualche punto di distanza dalla zona playoff, e un po’ ci ricade riallontanandosi. I blucerchiati sono in una fase di stallo e non riescono a dare il colpo di grazia e aggrapparsi al gruppo delle squadre che possono andare ai playoff e allo stesso tempo faticano a trovare il gioco e una loro identità, i granata invece, avendo l’obiettivo della serie A e disputando la partita in casa, non vorranno lasciarsi scappare la possibilità di conquistare i tre punti”.
Confrontando il gioco delle due squadre qual è quello più redditizio?
“Il Toro ha un gioco più offensivo, più votato all’attacco, mentre quello della Sampdoria è più di contenimento, di rottura”.
In caso di sconfitta chi ha più da perdere fra Torino e Sampdoria?
“Sicuramente più il Torino perché ormai la Sampdoria è condannata a fare questo campionato di stallo, in quanto ci sono altre squadre che hanno qualche cosa in più per raggiungere le posizioni utili per i playoff e di conseguenza una sconfitta non cambierebbe nulla. Il Torino, invece, perdendo rischierebbe di essere risucchiato nella zona playoff, anziché rimanere nei primi due posti che vogliono dire promozione diretta”.
Stando dalla parte del Torino chi toglierebbe ai blucerchiati?
“Mah, dico la verità, secondo me non c’è un giocatore che possa fare la differenza, infatti la Sampdoria in questo momento ha una situazione in classifica non così serena, di conseguenza non c’è nel collettivo un giocatore che si è evidenziato per far si che in certi momenti di difficoltà della squadra riesca a levare le castagne dal fuoco, per cui non vedo un giocatore che possa risultare particolarmente pericoloso per il Torino, forse Pozzi che ultimamente ha fatto qualche gol. Finora la Sampdoria le partite che è riuscita a portare a casa le ha fatte giocando una buona gara a livello di gruppo e di squadra ”.
E mettendosi nei panni della Samp chi non vorrebbe vedere in maglia granata?
“In questa stagione pensavo che Bianchi avrebbe fatto la differenza, invece secondo me quello che ha di forza il Torino è l’allenatore che nella categoria è un vincente, è riuscito a dare un’identità alla squadra facendo del collettivo la vera forza”.
Un pronostico.
“Direi pari così non scontento nessuno, però, secondo me, vince il Torino. Mi spiace per la Sampdoria, ma il Torino in casa in questo momento non può mollare con una situazione di classifica che rende l’obiettivo a portata di mano, per questo dico che ha la possibilità di portare a casa il risultato pieno”.