Petrachi a Londra, solo un aggiornamento professionale oppure c’è dell’altro?

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La notizia del viaggio di Petrachi a Londra è stata riportata in esclusiva da Alfredo Pedullà: ufficialmente, si tratta di un viaggio programmato ufficialmente per aggiornamento professionale. Ma, considerato il contesto, è impossibile non porsi delle domande. Ieri il direttore sportivo del Torino potrebbe infatti aver incontrato esponenti del Chelsea, per esercitare l’opzione su Ola Aina, che era arrivato in granata il 14 agosto scorso, in prestito con diritto di riscatto, per 10 milioni.

Ma non va dimenticato che a Londra la Roma tratta molti affari, e da prima che Monchi con accordo consensuale lasciasse il club giallorosso, giravano voci di un interessamento proprio nei confronti di Petrachi. Dopo l’addio di Monchi le voci si sono fatte ancora più insistenti, anche se il ds del Torino non è l’unico candidato (c’è anche, tra gli altri, Ausilio dell’Inter), e tenendo conto del fatto che la Roma ha per ora affidato l‘incarico a Massara, con Totti che in prospettiva potrebbe affiancarlo. Cairo, nei giorni scorsi, aveva affermato: “Petrachi ha un contratto con noi, fino al 2020. Io non vendo i direttori sportivi”. Però questo viaggio, seppur programmato, non può escludere contatti con la Roma, lontano da occhi e orecchie indiscrete.

C’è anche la possibilità che Petrachi abbia incontrato qualcuno per prendere accordi per qualche nuovo giocatore da portare in granata quest’estate. Difficile pensare che si tratti di Roberto Pereyra del Watford, perché il centrocampista che tanto Mazzarri vorrebbe non solo ha costi elevati (cartellino tra i 30 e i 40 milioni), ma il giocatore, inoltre, vorrebbe disputare la Champions, e allo stato attuale il Torino non può garantirgli nemmeno l’Europa League. Semmai questa è un’operazione che potrebbe iniziare a prendere corpo a fine campionato. Piuttosto Petrachi potrebbe aver scovato qualche giocatore non particolarmente sotto i radar, ma con caratteristiche adatte al gioco di Mazzarri. Necessario dunque monitorare i prossimi sviluppi, per comprendere appieno la natura del viaggio di Petrachi a Londra.