ESCLUSIVA TG – Fabbrini: “Mazzarri ha un organico completo per fare bene”

06.09.2018 07:00 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Andrea Fabbrini
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Andrea Fabbrini
© foto di Federico De Luca

Andrea Fabbrini è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Fabbrini attualmente è il responsabile del sottore giovanile della Pro Vercelli, ma quando era calciatore ha militato nel Torino nella stagione 2003-2004 e, dopo aver smesso di giocare, dal 2013 al 2017 è stato a capo degli osservatori del Torino F.C.. Con lui abbiamo parlato dell’inizio del campionato della sua ex squadra e delle prospettive che può avere.

Che cosa pensa dell’avvio di stagione del Torino?

“Mi sembra buono e anche gli acquisti e la rosa che è stata allestita, secondo me, è un buon gruppo e mister Mazzarri ha in positivo il suo bel lavoro da fare”.

Mazzarri era partito con l’idea del 3-5-2 poi è arrivato anche Zaza e alla fine sono andati via Ljajic, Niang e Aramu e così sta variando come già fatto con la Spal in modo da poter utilizzare tre punte e non dover rinunciare a Falque e inserire Zaza al fianco di Belotti. Come vede l’attacco granata?

“Mah, potrebbe essere questa una delle soluzioni e pensando che in attacco Mazzarri ha più alternative. Se in questo momento Iago Falque va ai cento all’ora è giusto dare più sazio a lui e poi sicuramente lo spazio per Zaza lo troverà e sarà lo stesso giocatore a ritagliarselo perché è un buon elemento. Diciamo che, secondo me, per il mister avere a disposizione tutti gli uomini bravi e forti e poter scegliere è la situazione che vorrebbero avere tutti gli allenatori, quindi, sta cercando di trovare la quadra giusta per sfruttare al meglio l’attacco e non i singoli”.

Il centrocampo del Torino con gli arrivi di Soriano, Meïté e Ola Aina e i ritorni di Lukic e Parigini può reggere un attacco a tre?

“Sì perché gli attaccanti che ci sono un po’ di sacrificio lo fanno e lo devono fare, quindi, il centrocampo può reggere anche in questo momento che Ansaldi è infortunato. Il mister ha a disposizione delle buone cartucce e le dovrà sfruttare al meglio. In questo frangente anche a causa dell’infortunio di Ansaldi vede certe cose e poi a seconda di ciò che accadrà in allenamento e in partita farà le scelte giuste. Ripeto, secondo me, ha proprio un organico completo per fare bene”.

Anche la difesa, secondo lei, con Izzo, Bremer, Djidji e il giovane Ferigra si è ulteriormente rinforzata?

“Sì e come dicevo l’organico è completo e di conseguenza potrà fare bene. L’ha già dimostrato, anche se ha perso la prima partita in casa con la Roma il Torino ha disputato una buona partita e penso che possa reggere un po’ meglio dello scorso anno con le grandi squadre com’è accaduto con l’Inter. Vedremo alla ripresa del campionato, dopo la sosta per gli impegni della Nazionale, a Udine che cosa accadrà, sarà sicuramente un bel banco di prova perché i granata affronteranno una realtà abbastanza simile alla loro che esprime un buon gioco grazie al nuovo allenatore”.

Nel panorama della serie A dove potrà collocarsi il Torino?

“A tutte le squadre capita d’inciampare com’è successo al Napoli con la Sampdoria e la Juventus come gli anni scorsi é la favorita e l’ha dimostrato anche in queste prime tre partite, però, penso che il Napoli non sia da meno. Seguono questo filone anche la Roma e l’Inter, ma l’antagonista della Juventus ancora per questo campionato sarà il Napoli. Per quel che riguarda l’Europa League il Torino potrebbe essere fra le squadre che lotteranno fino all’ultimo insieme a Fiorentina, Sampdoria, Lazio e Milan”.

Non anche l’Atalanta?

“Vediamo, potrebbe anche lei, ma in questo momento non la inserirei preferisco metterci il Toro. Ovviamente queste sono considerazioni dopo sole tre giornate, ma secondo me quest’anno ci divertiremo e sto parlando da tifoso e non da addetto ai lavori”.

Cambiando argomento e parlando di lei, da responsabile del settore giovanile della Pro Vercelli quali prospettive avete per questa stagione?

“Aspettiamo venerdì sera per sapere le decisioni del Collegio di Garanzia del Coni in merito ai ripescaggi così sapremo a cosa andremo incontro, comunque abbiamo allestito delle formazioni abbastanza competitive e come sempre l’obiettivo primario è quello di far crescere i ragazzi e cercare di guardare il meno possibile il risultato”.