ESCLUSIVA TG – Este: “Metto Belotti alla pari di Higuain come capacità realizzatrice”

15.02.2018 07:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
ESCLUSIVA TG – Este: “Metto Belotti alla pari di Higuain come capacità realizzatrice”
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Riccardo Este è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Este è un giornalista sportivo di Rmc Sport Network. Con lui abbiamo parlato del derby fra Torino e Juventus.

Con ventisei punti che separano la Juventus dal Torino sembra facile dire che il risultato è scontato, ma sul campo effettivamente lo sarà oppure la partita ha un suo tasso di difficoltà anche per i bianconeri?

“Se si guarda il valore delle due squadre si deve dire che il pronostico è a senso unico in favore della Juventus, però, i bianconeri potrebbero avere qualche energia in meno per questo derby poiché adesso hanno nella testa la preoccupazione per la partita di ritorno a Londra con il Tottenham, partita che devono assolutamente vincere per passare il turno in Champions League perché, al di là dei programmi di voler vincere solo lo scudetto, la Juve spera anche nella Champions League. Secondo me sarà, quindi, un derby molto più equilibrato rispetto ai precedenti perché Mazzarri è l'allenatore giusto che può mettere in difficoltà la Juventus per il modo che ha di far giocare le sue squadre. In proposito ricordiamoci della vittoria entusiasmante di qualche anno fa del Napoli di Mazzarri proprio sul campo della Juventus. Mazzarri forse è l'allenatore giusto forse più di Mihajlovic, che sapeva caricare la squadra alla vigilia però poi alla fine la squadra risultava arrendevole fin dall'inizio della partita. Per questo dico che Mazzarri potrebbe colmare quel gap che a livello tecnico c'è fra il Torino e la Juventus, che ovviamente è la squadra insieme al Napoli più forte del campionato, infatti, i bianconeri hanno tanti punti di vantaggio sulla terza e sulla quarta e ben ventisei sul Torino. Ma come dicevo prima, il Toro può giocarsi questo derby alla pari”.

Da una parte Belotti è ritornato al gol dopo tanto tempo e sembra vicino a una forma decisamente buona, dall'altra Higuain nelle ultime giornate ha sempre segnato. Una sfida nella sfida tra questi due attaccanti?

“Mi sembra che Higuain stia disputando una delle sue stagioni migliori alla Juventus, è in grande forma e ha fatto due gol col Tottenham e anche in campionato è un attaccante che si sente eccome e senza Dybala, probabilmente, è più libero di muoversi e ha maggiori possibilità di andare in gol ed essere il terminale offensivo della Juventus. Dall'altra parte Belotti è tornato al gol domenica scorsa con una rete tra l'altro bellissima ed è un giocatore che in estate molte società volevano e per il quale erano disposte a spendere anche parecchi soldi. Indubbiamente, quindi, questi due giocatori saranno la sfida nella sfida di questo derby”.

Le partite si decidono quasi sempre a centrocampo e quello della Juventus qualitativamente è superiore, mentre quello del Torino è sempre alla ricerca del giusto equilibrio. Sotto quest'aspetto come vede la partita?

"Le squadre di Mazzarri a centrocampo sono sempre molto agguerrite e con il 3-5-2 in qualche modo il Torino può contrastare il centrocampo della Juventus che manca di qualche giocatore, infatti, non ci sarà Matuidi, anche se c'è tanta qualità che indubbiamente è superiore a quella del Toro. Il dinamismo, però, e la fisicità dei granata e anche numericamente i cinque centrocampisti di Mazzarri potrebbero contrastare la maggior classe dei bianconeri. Dunque è lì che si deciderà molto probabilmente la partita oltre che grazie ai due attaccanti che sono capace di risolvere l'incontro in ogni momento e, infatti, metto Belotti alla pari di Higuain come capacità realizzatrice".

Forse ha più da perdere la Juventus in questo derby che non il Torino oppure non è così?

"Se la Juventus dovesse perdere con il Torino e il Napoli, che ha un incontro sulla carta più semplice, vincesse con la Spal la squadra di Sarri prenderebbe Il largo e sarebbe difficile andarla a riprendere, anche se ci sarà poi lo scontro diretto tra partenopei e bianconeri a Torino. Dico questo tenendo conto del particolare momento che la Juventus vivrà da qui al sette marzo perché dopo il Torino affronterà in casa l'Atalanta il venticinque in campionato e il ventotto febbraio nella seconda gara di semifinale di Coppa Italia, la Lazio in trasferta il tre marzo in campionato e il Tottenham il sette in Champions a Londra con in palio i quarti. Il Toro dal canto suo ovviamente non può perdere punti, però, ha anche la possibilità di rifarsi nelle partite successive. Già un punto servirebbe tantissimo ai granata meglio tre, ma comunque perdere non sarebbe una battuta d'arresto così irreparabile. La Juventus, invece, avendo tante partite decisive da qui al sette marzo se uscisse sconfitta dal derby almeno per il momento perderebbe il treno scudetto poiché molto probabilmente vedrebbe aumentare la distanza che la separa dal Napoli capolista e la Juve in questo momento sicuramente non se lo può permettere. Sicuramente ha molto più da perdere la Juve del Torino".

Quante possibilità ha la Juventus di vincere il campionato e quante il Torino di raggiungere un posto utile per l'Europa League?

"Do alla Juventus il quaranta per cento di possibilità di vincere lo scudetto e al Napoli il sessanta. Perché il Napoli, a parte una flessione che ha avuto qualche tempo fa, è una squadra che ha vinto le ultime otto partite e in campionato finora ben sette volte ha rimontato dopo essere andato in svantaggio, quindi, reagisce sempre. La Juve appare un po' tirata, infatti, si dice che non giochi bene e, invece, il Napoli ha un gioco entusiasmante. Dunque direi che, forse, il Napoli ha qualche cosa in più perché è una squadra che da tanti anni gioca insieme ed è matura e pronta per vincere lo scudetto ed è proprio per questo che darei una percentuale maggiore al Napoli e una un pochino inferiore alla Juventus, anche se la Juve è sempre la Juve ed ha una forza incredibile poiché ha una rosa per formare non una, ma due o forse anche tre squadre che potrebbero tranquillamente giocare in serie A e piazzarsi nei primi dieci posti.
Discorso differente per il Torino in Europa League perché ormai il campionato di serie A si è diviso in due o tre parti e a giocarsi uno o due posti per l'Europa League sono Sampdoria, Milan, Atalanta e Torino. Vedo sicuramente bene la Sampdoria perché ha anche l'entusiasmo giusto, il Milan è in forte crescita e il Torino, probabilmente, se la può giocare con l'Atalanta poiché i bergamaschi adesso dovranno consumare molte energie per rimanere in Europa e, magari, potrebbero perdere qualche punto in campionato, anche perché non in tutte le stagioni si possono fare dei miracoli. Seppur non si possa più parlare di miracolo per quel che riguarda l'Atalanta perché ormai è una realtà, però, tutti gli anni ripetersi a questi livelli, quando non si ha una rosa alla pari delle grandissime, potrebbe favorire il Toro, anche perché a questo tipo di traguardi Mazzarri è abituato. Io sono interista e ho apprezzato Mazzarri a Milano perché ha fatto con un materiale di non grandissimo livello comunque risultati importanti e se avesse avuto una squadra competitiva avrebbe potuto sicuramente fare anche meglio. Mazzarri tutto dov'è andato ha sempre ottenuto risultati e se il Toro ha come obiettivo di andare in Europa potrebbe riuscirci".

Se La Sampdoria è favorita sulle altre ed è già al sesto posto a Milan, Atalanta e Torino resta forse solo una chance di aggiudicarsi il settimo e oltretutto dipenderà dalla Coppa Italia e, tra l'altro, rossoneri e orobici sono in semifinale.

"Certo, dipenderà da una serie di combinazioni. Ma se queste squadre in campionato fossero tutte alla pari dico che in questo momento, forse, la Sampdoria ha un entusiasmo particolare, il Milan ha inanellato una serie positiva di risultati però, attenzione, potrebbe anche avere una flessione e se devo indicare tra Atalanta e Torino chi delle due potrebbe andare in Europa oggi dico che il Toro se la può giocare con l'Atalanta, lasciando appunto stare le combinazioni o i distacchi in classifica. Anche se il Milan per l'entusiasmo che ha e la Sampdoria per quello che ha fatto fino ad ora, forse, hanno qualche cosa in più rispetto al Torino perché i granata pagano in classifica una prima parte della stagione un po' al rallentatore, tenendo anche conto che dal suo arrivo Mazzarri è imbattuto".