Al Torino a Palermo servono concentrazione sull’obiettivo e princìpi di gioco
Dare continuità alle vittorie con Roma e Fiorentina e andare avanti perché non si possono più fare passi indietro: è questo l’obiettivo del Torino a iniziare dalla partita con il Palermo. Per riuscirci ci vorranno concentrazione e rispetto dei princìpi di gioco, da sempre due capisaldi del concetto di calcio di Mihajlovic che il suo collaboratore tecnico nel ruolo di tattico Emilio De Leo ben ha espresso in un post sulla sua pagina Facebook. La concentrazione è fondamentale per vincere e i princìpi di gioco sono gli strumenti che permettono di raggiungere l’obiettivo. Così scriveva De Leo il 4 febbraio 2014 in un post che tuttora è di strettissima attualità e in assoluto è sempre valido: “... per raggiungere qualunque risultato dobbiamo saper mantenere la concentrazione mentale sull’obiettivo a dispetto di qualunque cosa. Ed il nostro obiettivo si chiama “rispetto dei princìpi di gioco”. Se si naviga in barca a vela, il vento e le onde possono costringerci a manovrare in continuazione per mantenere la giusta rotta. Potremmo essere costretti a cambiare molte volte direzione, a rallentare o anche a fermarci, se il vento è calmo. In ogni momento, però, tutti i nostri atti e tutti i nostri pensieri sono focalizzati sul nostro obiettivo, che è la destinazione, il porto che dobbiamo raggiungere. Allo stesso modo nel corso della gara non dobbiamo mai perdere di vista il nostro “porto”, il nostro obiettivo, ed il nostro obiettivo, ripeto, si chiama “rispetto dei principi di gioco”. Essere focalizzati significa avere sempre presente “dove siamo” rispetto al nostro obiettivo e non permettere alle distrazioni, alle emozioni ed alle eccessive motivazioni di portarci con la mente altrove ... ”.
Mihajlovic sta riavendo a disposizione quasi tutti i giocatori, infatti, hanno quasi completato l’iter riabilitativo Obi e Vives, mentre resta in infermeria il lungodegente Molinaro. Hart, che impegnato con l’Inghilterra era uscito dolorante dalla grande prestazione personale contro la Slovenia, ieri ha svolto lavoro di scarico e recupero e lunedì sera al Renzo Barbera sarà regolarmente fra i pali a difendere la porta granata. Queste notizie che giungono dall’infermeria permetteranno all’allenatore di effettuare scelte tecniche non troppo condizionate dagli infortuni dei suoi giocatori. Il Torino è al settimo posto in coabitazione con Genoa, che deve recuperare la partita con la Fiorentina, e Inter a quota undici punti. Mihajlovic e la squadra hanno come obiettivo lottare per un posto utile che permetta loro di accedere all’Europa League della prossima stagione. La squadra granata in classifica è a soli tre punti di distanza dal Napoli, che è secondo, e per raggiungere l’obiettivo deve tenere testa a Genoa e Inter, che se la vedranno rispettivamente con Empoli e Cagliari, e cercare di approfittare di eventuali passi falsi o mezze battute d’arresto di Napoli, Roma, Lazio, Chievo e Milan, le prime due si affronteranno nello scontro diretto nell’anticipo di sabato pomeriggio, i biancocelesti se la giocheranno con il Bologna domenica pomeriggio e le ultime due duelleranno fra loro nel posticipo di domenica sera. Il calendario offre al Torino la possibilità di sopravanzare qualche diretta concorrente per l’Europa League a patto, però, di vincere con il Palermo.