Verdi: "Voglio diventare uno dei protagonisti granata"
"Ora che sono tornato non mi devo più fermare", sono le parole con cui apre l'intervista concessa al Tuttosport, Simone Verdi. Il giovane giocatore in prestito dal Milan, ha ritrovato minuti giocati contro il Livorno dopo lo stop per infortunio. Non ha ancora 20 anni, ma il pensiero di Verdi è chiaro e già ben proiettato al futuro: "Bisogna lavorare tanto, con umiltà, determinazione, applicazione. Non ci si deve mai accontentare, lo spirito dev'essere quello di imparare ogni giorno e da ogni singolo allenamento. Sabato contro il Livorno ho fatto vedere qualcosina, niente di clamoroso, però sono contento perché adesso sono rientrato nel gruppo dopo tanto tempo di anonimato. Non mi sono montato la testa, ho soltanto pagato una serie di acciacchi che mi hanno frenar e quindi condizionato il mio rendimento. Questa per me dev'essere una stagione molto importante. Quello che ho fatto vedere ad Ascoli nella prima giornata non è stato frutto del caso. So cosa posso dare e so anche che non posso farlo una volta ogni tanto. Devo dare continuità alle mie giocate solo così posso sperare di ritagliarmi un angolino tra i protagonisti del Toro. Devo ringraziare i miei compagni: non sono entrato subito in partita sabato, ho perso ingenuamente due o tre palloni eppure non ho mai ricevuto un rimprovero. Solo incoraggiamenti, stimoli e sostegno. I compagni sono sempre disponibili e pronti ad aiutarti. Ventura è un allenatore che non ha paura di far giocare i giovani per questo devo sfruttare al massimo l'occasione. Con lui tanti giovani in passato sono esplosi".