Ventura: "Ora è più difficile vendere i pezzi pregiati"
Il Toro deve ancora sciogliere il nodo se tenere o vendere Ogbonna e Bianchi e, dopo i fischi di sabato, per il capitano si prevedono tempi duri, anche se Ventura ha minimizzato la situazione, come ha detto a La Stampa nei giorni scorsi. "Eravamo alla prima partita vera. Era leggermente stanco: l'infortunio di Antenucci mi ha privato di un cambio. Tutti possono fare meglio, ma serve pazienza". Bianchi potrebbe sbloccarsi domenica a Siena, in una partita che lo pone al confronto con la serie A, di fronte ad una squadra che lo vorrebbe ed i senesi sono pronti ad accoglierlo nella città del Palio. Ma ora il mercato per i due gioielli granata si fa più difficile, rimpiazzarli negli ultimi giorni di mercato non sarà facile e la loro partenza potrebbe abbattere in parte le certezze e l'entusiasmo degli ultimi giorni. Su questo Ventura è stato quasi categorico: "È come dire: preferisci essere ricco o bello? Meglio essere tutti e due. Se giocatori importanti come Bianchi e Ogbonna fossero già stati ceduti, questo sarebbe rientrato nella logica delle cose. Ora è più difficile: più passano i giorni e più è difficile sostituire. Dunque, spero che restino". Dunque si va verso la loro riconferma, che verrà nuovamente messa in discussione a gennaio e continuerà chissà fino a quando.