Toro, parità di trattamento
Questo torello con qualche acciacco di troppo sta preparando la partita contro la Juve Stabia appena penalizzata di 5 punti per qualche problema legato al calcio scommesse su cui è meglio non fare troppi commenti.
Vives ha problemi al nervo sciatico infiammato e quindi dovrebbe scattare l'ora di De Feudis che fino a questo momento ha fatto la bella statuina nel centrocampo granata.
Se pensiamo che il bimbo Gigi, l'anno scorso era titolare inamovibile, capiamo anche l'enorme differenza fra il Toro passato e quello odierno ... De Feudis occupa l'ultima casella nel centrocampo granata, ma siamo sicuri che saprà rendersi molto utile alla causa.
Intanto il Presidente torna a parlare di Stadi, dando voce così ad un malessere della tifoseria che va oltre al problema del Fila.
Infatti è sotto gli occhi di tutti il successo che il nuovo impianto sportivo costruito dalla Juventus sta risquotendo.
Nulla da eccepire sulla bontà dell'impianto, sul fatto che in molti sono attratti non solo dalle prestazioni sportive della squadra, ma anche dalla curiosità e soprattutto dal nuovo modo di vivere la giornata sportiva che questo stadio offre.
L'impianto infatti è accogliente, costruito a misura di tifoso sta diventando un vero e proprio punto d'incontro e di svago.
E anche sotto gli occhi di tutti il "come" è stato possibile, caso unico in Italia, arrivare alla costruzione di quest'impianto.
La cattedrale nel deserto che era il vecchio Delle Alpi è stato prima abbandonato e poi smantellato senza tanti fronzoli.
Venduto insieme a tutta l'area circostante ad un prezzo di per se ridicolo, è sparito dalle mappe cittadine per poi rimaterializzarsi nell'impianto che oggi è sotto gli occhi di tutti.
Molto deve ancora essere fatto perchè l'area circostante è enorme e le possibilità di creare una vera e propria cittadella sportiva bianconera con possibilità di guadagni incredibili che garantiranno introiti preclusi a chiunque altro, presto sarà realtà.
Al Toro rimane il Comunale, ora Olimpico ristrutturato e chiamato così dalla dirigenza Olimpica che guarda caso sembra essere tutta di fede bianconera ... vedi la Sig.ra Evelina.
Non ci sono parcheggi, non c'è area commerciale, a pochi metri ci sono altri impianti, il sabato c'è il mercato di corso Sebastopoli ed il congestionamento del traffico è incredibile quando gli eventi sono concomitanti.
C'è un bel da dire, ma nemmeno in regalo il Comunale potrebbe mai eguagliare in vivibilità e opportunità di guadagno il nuovo impianto della Juventus.
Mettiamoci che il Filadelfia ricostruito come un campetto d'allenamento sarebbe solo un palliativo ... un conto è poter costruire su di un'area enorme, un'altro è avere spazi ristretti o dover ristrutturare un impianto gia ristrutturato e sottoposto a vincoli di ogni tipo.
La differenza è enorme, il trattamento riservato alle due comunità sportive cittadine pure ... ma in fondo a Torino le cose vanno così da sempre, ovvero la legge del Marchese del Grillo ( io sono io e tu non conti un ca ... ) è scritta nella pietra.
Riuscirà il sindaco bianconero Fassino a riequilibrare la situazione?
Riuscirà Cairo a coinvolgere sponsor per la "ricostruzione" non avendo lo spazio da offrire?
La risposta la si trova già nelle domande.
Ma poi se lo stadio diventasse del Toro, il concerto di Vasco Rossi dove lo andrebbero a fare?
Di sicuro non nell'orticello bianconero!
Forse la parità di trattamento la si avrà solo nell'alto dei cieli o forse pure li ci sarà chi passa per primo perchè ha la tessera di Juventus Member?
GMC