Toro, l'uomo in più
Nel tanto vituperato Toro di quest'anno c'è un uomo che tutti ci invidiano: Gianluca Petrachi.
Il Direttore dallo sguardo gelido, proiettato sempre al futuro, sta facendo la piccola storia granata di questi tempi e senza dubbio pronosticargli oggi una luminosa carriera da Direttore Sportivo è un esercizio semplice.
In qualunque caso, anche se il Toro dovesse rimanere in serie B la sua impresa ha del titanico ... 600.000 € ed ha rifatto completamente la squadra rivoltandola come un calzino, piazzando a destra e a manca i dissidenti, liberando così per lo meno il Toro se non da tutta la spesa per gli ingaggi, almeno di una buona fetta.
Accolto con molto scetticismo, lui che era passato alla storia del Toro per essere stato scambiato con Vieri quando era giocatore, si è conquistato a sportellate il rispetto di tutti.
Proprio in quei giorni fummo facili profeti dicendo: se mai farà bene, il prossimo anno se lo contenderanno un po' tutti.
Proprio per questo immaginiamo che Cairo lo abbia contrattualizzato subito senza troppo pensarci su, anche per la prossima stagione.
Petrachi appare come una vera e propria macchina da guerra ... silenziosa apparentemente, lui fa parlare i fatti.
Di Michele con le sue bizze da star non era stato domato da nessuno, se ne era sempre andato via dai club di appartenenza sbattendo la porta e come ad Udine facendosi anche del male da solo,
gli sono bastati pochi giorni della cura Petrachi per chiudere la sua carriera di sindacalista paperone ... volevano scioperare, pensando di avere la società ormai in pugno ... uno è finito a Lecce e vediamo se ci rimmarrà, l'altro lo abbiamo perso in Svizzera, degli altri inutile parlarne.
Cosa ha in serbo Petrachi per la prossima stagione?
Con ogni probabilità ci sarà un'altra mezza rivoluzione, dovrebbero rimanere D'ambrosio, Garofalo e forse Pestrin ... ma ovviamente tutto dipenderà se il campionato sarà di serie B o di serie A, ma ci sarà da lavorare comunque.
In serie B con Siena e Atalanta ci sarà poco da ridere, quelli partono per salire e non dovrebbe essere un grosso problema riuscirci, il Toro se non riuscisse a centrare la promozione dovrà attrezzarsi alla grande.
La serie A sarebbe una vera e propria scommessa e la scelta del prossimo allenatore ci dirà quali possano essere le ambizioni o le speranze del Toro.
Intanto ora Petrachi non abbandona più la panchina e anche a Modena contro il Sassuolo nonostante il rientro di Colantuono era a far compagnia a Ferri in panca ... ci sarà un motivo!
Vicenza crocevia della posizione da cui il Toro inizierà i play-off, a meno di miracoli ... già vediamo lo sguardo di Petrachi che osserva e giudica ed i suoi giocatori lo sanno.
GMC