Toro, basta invenzioni strane
Le sconfitte del Toro, per carità, hanno molti padri perchè tanto troppo si è sbagliato nell'acquistare, nel gestire, nel rilanciare e potremmo continuare, ma se a tutto questo ci aggiungiamo pure il voler stupire con effetti speciali quali in mano si hanno due "miccette", allora o si è qualcuno della Lucas Film o si ha una fortuna incredibile alla Mourinho ... o si rischia di fare la figura dell'inetto.
Purtroppo la scelta di Belingheri, mette una pietra sopra (non tombale per il momento), sulle intuizioni di Colantuono.
Ci può stare cercare il rilancio del giocatore, ma in una partita dove si deve vincere , ma soprattutto non si deve perdere, andare anche a cambiare modulo diciamo che non va troppo bene.
Se il 4-2-2 ti ha portato per lo meno a sperare e invece gli altri moduli hanno affondato allenatori a raffica, ci sembra che ce ne sia già abbastanza per non sfidare per l'ennesima volta la sorte.
Quando abbiamo visto il filiforme Beligheri entrare in campo abbiamo pensato ad un suo impiego sulla fascia, con Leon invece, messo a giocare come seconda punta, anzi come prima con Bianchi a girargli intorno, visto che Leon ha la corsa di un Bufalo Maremmano e la resistenza di un Ippopotamo ... ma per lo meno ogni tanto tira fuori un tocco di palla degno di nota.
Per quale motivo il Cola vuole entrare a tutti i costi nel club di quegli allenatori che si devono per forza inventare qualche cosa di diverso?
Lippi inventò Zambrotta, Ancelotti pensò un nuovo ruolo per Pirlo, Mou fa piovere attaccanti in campo comme in un temporale a ferragosto ... il Cola se si limitasse a far giocare nel proprio ruolo, con un solo schema la sua truppa forse forse staremmo tutti più tranquilli.
La sua forza era diventata proprio questa, la normalità ... e invece eccolo li che si inventa qualche cosa.
Se non vuoi perdere almeno cerca di mettere in squadra qualcuno che corra e copra , ma sabato c'erano sulle fasce un Antonelli desaparecido e un Leon bradipo, un Belingheri spaesato dietro a un Bianchi abbandonato, uno Genevier produttore di fuffa ed un Pestrin stile veneto (faso tuto mi) che non poteva durare tutta la partita, tanto per completare un centrocampo sempre in affanno.
Loria e Ogbonna saranno anche maldestri ma se arrivano da tutte le parti chi vai a prendere per primo?
Se ci aggiungiamo pure Rubin in perfetto stile "vecchia guardia" (tipo quelli che se ne sono andati a Lecce), non vorremmo certo essere in Sereni che nella migliore delle ipotesi può avere solo le lacrime agli occhi.
Nulla è perduto?
Certo gli altri non sono scappati e la situazione non è cambiata e soprattutto la prossima partita mancheranno Leon (meno male) e Gasbarroni così forse vedremo un 4-2-2 un po' più guardingo ... o fose no il Cola si inventerà ancora qualche cosa di decisivo!
Novità sempre novità, in campo e fuori dal campo ... formazioni strane e compravendite in atto, possibile che non si possa avere un po' di normalità?
Ci viene un dubbio, forse la normalità è proprio questa ... un casino continuo.
Dura la vita (calcistica) così!
Il bello è che il Cola si arrabbia pure ... Mister ma da queste parti, cioè dietro la rete che delimita il campo, come ci dobbiamo sentire?
GMC