Toro, Abracadabra
Siamo del Toro ... siamo abituati!
La lista è lunghissima e si perde nella notte dei tempi come le leggende di Aladino nelle notti magiche di Bagdad che fu.
Gli Abracadabra subiti dal color granata arbitrali e fallimentari sono sotto gli occhi di tutti, c'è chi vince in fuorigioco sia di campo che amministrativi e chi retrocede in silenzio sbeffeggiato da tutti ... perchè sentirsi dire che il Toro è una squadra che amano tutti, mentre quelli che parlano sono al caldo nel salone delle feste ed il Toro è fuori al freddo che guarda dai vetri gli altri che si ingozzano di diritti televisivi ... sa tanto di presa per i fondelli.
La nefandezza di ieri non è stata certamente la più grave subita dal Toro, ma dopo ... gli atteggiamenti, le interviste e l'ospitata di Antonio Conte alla Domenica Sportiva che sentenzia senza contraddittorio (questo è gravissimo) sull'autenticità della prestazione arbitrale e della sua squadra, dicendo a Lerda "Di guardare in casa propria" ... puzza di Prima Repubblica Calcistica, anzi peggio odora di Stato Pontificio del tadro settecento o per darci un'icona che tutti conosciamo sembra il remaque del Marchese del Grillo ... "Perchè io sono io e tu non conti un cazzo".
Ma si, la prima ammonizione su Pratali non c'era e se al suo posto ci fosse stato un Inzaghi qualunque era rigore sacrosanto ... cosa importa se il fallo che costa la seconda ammonizione al Super Pampa Pratali è stato commesso da Di Cesare ... chissenefrega se Sgrigna viene continuamente vessato, se Lazarevic viene martellato con costrutto ... tanto al Toro vogliono bene tutti, compresi quelli che lo hanno amato così tanto da portagli in regalo in un bel giorno di qualche anno fa persino Franco Ramallo.
Guardate bene il gioco degli illusionisti, vi distraggono con una mano mentra l'altra effettua il gioco di prestigio ... il Novara è primo ma subito dietro c'è il potere che avanza, in silenzio e senza ferire.
Il grave di tutto questo è che pensiamo che il Siena non sia colpevole di tutto ciò ... non c'è un gioco sporco ... semplicemente sanno navigare meglio di altri nei marosi calcistici.
La lamentela giusta nel posto giusto et volià arriva un Tozzi qualunque, immaginiamo imbeccato solo dalle sue paure e fischiettando a casaccio alla fine ottiene il risultato più Democristiano di tutti, la salomonica divisione a metà della posta, che accontenta chi stava perdendo e scontenta chi invece pensava già di avere vinto.
Detto questo però facciamo un distinguo.
Il Siena è forte e salirà in serie A perchè ha una rosa competititva e varia ... per capire che cos'è il Toro basta fare questo ragionamento: può essere che Elvis Abbruscato stia trascinando il Vicenza a ridosso dei Play-off ed il Toro che ce lo aveva in casa alla fine si è ritrovato con il Pellicano Pellicori, non ritenuto degno nemmeno di giocare al posto del galleggiatore fra le linee Belingheri?
Gli altri avanzano anche senza gli aiuti (Siena), alcuni pagano oggi il troppo avuto ieri (Bologna), altri ancora pigliano bastonate in giro e spesso si fanno male da soli (Toro).
Comunque finalmente un Toro gagliardo e ben messo in campo ... caro Lerda ancora un piccolo sforzo, trova un sostituto a Beligheri, fagli fare qualche mezzoretta a Gasbarroni e avrai la nostra stima incondizionata ... perchè indipendentemente dal risultato ieri ci siamo finalmente divertiti.
GMC