Torino, tutti stringono i denti per i viola: Juric vuole i 100 punti e l'ottavo posto
La febbre ha bloccato Ivan Juric per la conferenza stampa di vigilia, ma oggi è atteso regolarmente in panchina. "Dovrebbe esserci, ha avuto solo un attacco febbrile" ha spiegato il suo vice, Matteo Paro. Anche perché a questo Toro-Fiorentina vogliono partecipare proprio tutti, tanto che pure gli acciaccati stringeranno i denti per sedersi almeno in panchina. “Sono tutti recuperati, anche Sanabria e Miranchuk” la rivelazione che restituisce due pedine fondamentali. Ora ci si aspetta che anche i tifosi rispondano ‘presente’, con i dati del botteghino che sono in continua crescita: l’Olimpico Grande Torino si preannuncia con una bella cornice di pubblico, l’obiettivo è superare i viola per rispondere a Monza e Bologna e riprendere in mano il proprio destino in ottica ottavo posto. E anche il tecnico ha i suoi buoni motivi per sognare la vittoria.
Quota 100
Cinquanta punti al primo tentativo, 49 alla seconda stagione: i numeri di Juric in due anni di Toro segnano una netta inversione di tendenza rispetto al passato. Adesso il croato ha ancora a disposizione tre partite per superare quota 100 e puntare l’ottavo posto, l’obiettivo dichiarato dall’ambiente granata per questo finale di stagione. Oggi la Fiorentina, poi lo Spezia e infine l’Inter, Juric vuole il massimo dalla sua squadra per concludere in crescendo. I tifosi si augurano che questo possa essere un punto di partenza, anche se le incognite sul destino del tecnico di Spalato sono ancora tante. “Non penso al futuro, voglio solo fare il massimo in questo finale di stagione” continua a ribadire quando viene incalzato a proposito di una sua permanenza. Si tratta di discorsi che verranno affrontati a bocce ferme, mentre al Filadelfia i palloni viaggiano veloci per prepararsi alla Fiorentina. Da una parte c’è la voglia di riscatto dopo la cocente eliminazione ai quarti di finale della coppa Italia, dall’altra c’è l’orgoglio di giocarsi lo stesso obiettivo di una squadra capace di centrare le finali della coppa nazionale e della Conference League.