Torino, Proto precisa a TG
A seguito del nostro articolo sull'intervista concessa da Alessandro Proto a La Stampa, lo stesso ha precisato quanto segue, riguardo ai nostri dubbi sulla confusione che potrebbe creare una cordata composta da sei persone e sul nome di un ipotetico futuro allenatore.
"Nessuno ha mai messo in dubbio Mister Lerda. Il discorso dell'allenatore era uscito in riferimento al fatto che per potenziare la squadra occorrono soldi da investire. Era un discorso più generalista e non puntato sullo specifico. Per quanto riguarda il fatto che le cordate possano essere positive o negative anche qua dipende da chi c'è in testa e a capo della cordata. E' come in una azienda. C'è un Presidente, poi un Amministratore Delegato, un direttore generale, un direttore commerciale e cosi via. Lei pensa che le aziende di successo o le squadre di successo siano guidate da una sola persona? Ci vuole un team di persone affiatate che facciano comunque riferimento ad un Presidente, ma ognuno ha i suoi ruoli ben definiti. E questa è l'intenzione delle persone che vorrebbero portare avanti questo discorso. L'unica differenza fra una azienda di successo che ha una gerarchia e una squadra di calcio è che l'azienda non ha i tifosi che incitano e incoraggiano e soffrono e gioiscono per la propria squadra, ma le dinamiche sono le stesse. Il Toro ha questa fortuna. Sta a chi la guida o guiderà saper sfruttare questa grande differenza.
Alessandro Proto