Torino, ora sei da Juric

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La prima del Torino di Juric arriva con una puntualità disarmante, e proprio nel momento in cui la squadra ha ottenuto quello che il tecnico ha richiesto per tutta l’estate: gli acquisti per poter praticare il calcio che gli piace, il gioco per il quale si è meritato la chiamata di Cairo per riportare il Torino laddove il blasone granata impone. Abbandonata “l’imposizione” delle due punte dettata dalla oggettiva mancanza di alternative, il Torino ha macinato gioco e spettacolo, grandeggiando contro un avversario in difficoltà palese ma con l’evidente merito di non avere mai concesso alla squadra di Castori la minima possibilità di essere parte integrante della partita. Sanabria trascina e sviluppa le qualità di inserimento dei suoi compagni di reparto, Ansaldi e Pobega si esaltano e lo stesso Zima si scopre decisivo non solo in fase arretrata. Il tutto in attesa dell’inserimento a pieno regime degli altri giocatori arrivati nel deadline day che potrebbe cambiare la stagione del Torino. Adesso i granata sono davvero una squadra di Juric.