Torino, il valore della rosa incrementato del 38%: è l'altra vittoria di Juric
<b>Risultati sportivi ed economici vanno spesso di pari passo</b>. E la stagione del Toro, al di là del decimo posto conquistato grazie ai 50 punti, va promossa anche dal punto di vista della rivalutazione della rosa. In tal senso, il lavoro di Ivan Juric è stato da applausi: a conti fatti, <b>il valore dei cartellini dei giocatori è aumentato del 38 per cento</b>. Un incremento clamoroso, come testimoniato dai dati di Transfermarkt, una sorta di “Bibbia” su queste tematiche. Perché se quando il croato si insediò si parlava di un totale di 160 milioni di euro, adesso si è sfondata quota 220 milioni: <b>circa 60 milioni in più</b>, con ulteriori prospettive di crescita sia come singoli che come squadra. Perché il Toro ha avuto una delle rose più giovani di tutta la serie A, <b>con tanti profili che hanno enormi margini di miglioramento</b>. E Juric se n’è accorto subito, tanto da ribadirlo in più occasioni durante la stagione che si è appena conclusa.
<b>Bremer e non solo</b>
<b>L’esempio più lampante è rappresentato da Bremer</b>: la sua valutazione al primo luglio del 2021 era di 10 milioni, oggi sfiora i 30, con il presidente Cairo che ha già avvisato la concorrenza che non scenderà da quelle cifre. <b>Il brasiliano ha triplicato il suo valore, Singo lo ha raddoppiato</b> passando da 7 a 15 milioni. <b>Discorso molto simile per Lukic</b>, probabilmente uno dei giocatori che ha mostrato i miglioramenti più importanti: cinque milioni un anno fa, 12 al giorno d’oggi, ecco la parabola del cartellino del serbo. <b>Poi c’è anche l’altro della medaglia, quello dei calciatori valorizzati per altre società. Pobega</b>, ad esempio, è passato da valere sei milioni ad avere un cartellino da 14, così come <b>Brekalo</b> ha toccato i 15 milioni. Il centrocampista, però, è tornato al Milan, così come il trequartista ha fatto ritorno al Wolfsburg: <b>tanto lavoro per niente</b>, <b>verrebbe da dire</b>. E proprio questo <b>è il prossimo step cui sono chiamati Cairo e Vagnati</b>, acquistare i giocatori a titolo definitivo per poi costruirsi un tesoretto in casa.