Torino, Gasbarroni: "Gol, quanto mi manchi"
Su Tuttosport.com è apparsa un'intervista dell'attaccante granata Andrea Gasbarroni.
In gennaio era arrivato infortunato. Quanto hanno pesato i problemi fisici nei suoi primi mesi al Toro?
«Tanto. Stavo male, ma non mi sono mai lamentato troppo, perché non mi piace piangermi addosso. Però non sono mai stato neanche lontanamente come adesso».
Al di là della ritrovata condizione atletica, sembra anche più motivato rispetto alla scorsa stagione?
«Dipende anche dal clima che c'è ora negli spogliatoi. L'anno passato eravamo un bel gruppo, ma l'ambiente era totalmente diverso. Ora è cambiato tutto e per questo dobbiamo ringraziare anche Colantuono».
Il ritorno nella sua città Torino ha contribuito a darle qualcosa in più?
«E' soprattutto una questione di luoghi e tempi. Mi piace vivere a Torino. Quando ho voglia di rilassarmi un po' vado al parco, a portare a spasso Toffee, il cocker della mia ragazza».
In forma, motivato, sereno: manca solo il gol. Le pesa non avere ancora segnato in maglia granata?
«Ormai è passato così tanto tempo dall'ultima volta che ho segnato che non mi ricordo più cosa si prova. Non so più neanche come siano quei brividi. Però questa astinenza la vivo senza stress: non sono un centravanti e anche se faccio qualche assist in più, va bene lo stesso».
Con l'Ancona è entrato e ha confezionato il passaggio decisivo per Bianchi. Quanto le è pesato partire dalla panchina?
«Non troppo, perché ne avevo parlato con Colantuono. Poi è ovvio che ognuno di noi vorrebbe giocare sempre, ma con un organico così è giusto ruotare. Del resto è stato fuori anche Bianchi».
Leon impegnato con l'Honduras. Attacco decimato dagli infortuni. Domenica con il Modena sarà di certo titolare. Con che aspettative?
«Sono sicuro che faremo meglio delle ultime partite. E poi, inutile nascondercelo, dobbiamo cercare di vincere in ogni modo». Nel 4-4-2 farà l'esterno. Un ruolo in cui sarà a suo agio? «Nessun problema. Da sinistra posso sempre accentrarmi, come piace a me».
Una sconfitta e un pareggio in extremis nelle ultime due uscite all'Olimpico. I tifosi non vi hanno risparmiato i fischi lunedì sera. Temete nuove contestazioni?
«No, se giocheremo come sappiamo. Io poi i fischi non li ho sentiti, Anzi, la Curva ci è sempre stata vicina, per tutta la partita».