Torino e Milan, due sogni da rincorrere
Da una parte il sogno che si sta materializzando di concretizzare la rincorsa alla Champions League, dall’altra la necessità di chiudere il discorso salvezza per iniziare a programmare il futuro con maggiore disinvoltura rispetto a quanto fatto nel recente passato. La sfida tra Torino e Milan è anche e soprattutto questo, dinamiche di campo che si mischiano con le prospettive future di due squadre che si sono trovate per un verso o per l’altro a disputare campionati differenti rispetto a quanto avevano messo in preventivo di fare. In casa rossonera l’obiettivo sarà allora quello di dare continuità al successo ottenuto contro la Juventus, mentre per i ragazzi di Davide Nicola brucia ancora il ricordo dell’occasione sprecata nell’ultimo turno di campionato contro l’Hellas Verona, quando la classifica avrebbe potuto prendere una connotazione definitivamente positiva.
Un faccia a faccia che palesa anche due dinamiche tattiche differenti: da una parte il 4-2-3-1 diventato ormai paradigmatico per Pioli, dall’altra il 3-5-2 qualitativo di Nicola che si affiderà principalmente alla propria linea avanzata. Con Belotti chiamato a rispondere presente contro una squadra con cui non ha mai nascosto di condividere un’attrazione reciproca ma che per 90 minuti rappresenterà l’ostacolo da superare per vivere un finale di stagione senza patemi.