Torino, doppio esame: Juric tra il tabù Grande Torino e il Cagliari. Rispunta Miranchuk
Il Toro è quasi pronto per l’esordio in serie A, domani pomeriggio allo stadio Olimpico Grande Torino arriva il Cagliari. Una sorta di doppio tabù per Ivan Juric e per i granata, il motivo è presto spiegato: Buongiorno e compagni non vincono una partita di campionato davanti ai propri tifosi dal 6 marzo scorso contro il Bologna, i sardi sono imbattuti in sette degli ultimi otto confronti. Numeri che il tecnico vuole immediatamente ribaltare domani alle 18.30 per partire con il piede giusto e per eguagliare un piccolo record che dura da trent’anni. E’ dal biennio 1992/1993-1993/1994, infatti, che il Toro non piazza un bis di successi all’esordio: all’epoca ci riuscì Emiliano Mondonico, domani ci proverà il croato dopo aver battuto il Monza dodici mesi fa. E il fatto che i granata esordiscano contro una neopromossa fa ben sperare, dal momento che non hanno mai perso in 16 precedenti alla prima contro squadre arrivate dalla serie B. Al Fila proseguono le prove di formazione in attesa della conferenza di Juric in programma oggi pomeriggio, si va verso la conferma dell'undici che ha superato la Feralpisalò nella sfida di coppa Italia della settimana scorsa.
Occasione Miranchuk
Sul fronte mercato, la caccia al nuovo trequartista è sempre aperta: Miranchuk è finito fuori rosa all’Atalanta e si ricandida per un’altra esperienza sotto la Mole dopo quella dell’anno scorso. Juric, infatti, lo ritroverebbe volentieri, sarebbe il terzo "rientro alla base" dopo quello ufficiale di Vlasic e quello più che probabile di Lazaro. Verdi, invece, resta in uscita e ha cominciato ad ascoltare la proposta che gli è arrivata dal Como, in serie B. Nella prossima settimana il dt Vagnati incontrerà i colleghi lombardi per provare a trovare l’accordo per la cessione del classe 1992, il colpo più caro dell’era Cairo. In via Arcivescovado non incasseranno certamente gli oltre 25 milioni di euro spesi nel 2019, ma sarebbe un bel risparmio su uno degli ingaggi più pesanti della rosa granata.