Torino, addio ad Abate

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Fuori uno, ma era nell'aria che Ignazio Abate sarebbe tornato al Milan, che si è aggiudicato l'intero cartellino. Al Toro verranno versati poco più di due milioni di euro, così si dice. Il laterale, ora impegnato in Under 21, è stato, nel corso della stagione appena passata, uno dei migliori della squadra, d'altronde la scuola Milan insegna sempre. Per cui dispiace non poterlo più annoverare in rosa nel prossimo anno, ma la serie B è una zavorra per quei giocatori dalle forti ambizioni e Abate è uno di questi. Ora si tratta di capire se Leonardo intende utilizzarlo oppure cederlo altrove. Non ci rimane che fare i più grossi in bocca al lupo al neo rossonero,  un ragazzo che si è sempre comportato bene e non ha mai negato che sarebbe rimasto anche in B, soprattutto perchè a Torino si è ambientato subito.

Ora al Torino toccherà discutere delle altre comproprietà, ma la questione più intricata riguarda il futuro di Di Michele, rientrato dal prestito al West Ham. La società londinese, dove Zola è il coach, non l'ha voluto tenere, nonostante che l'ex palermitano abbia sempre detto di voler restare a Londra. Cairo, durante la presentazione di Colantuono, ha detto senza giri di parole che lui giocatori controvoglia non li vuole tenere, perchè poi rischiano di spaccare lo spogliatoio. Di Michele, che sicuramente c'è rimasto male di essere stato rispedito al mittente, accetterà di restare al Toro solo per una questione contrattuale, ma preferirebbe approdare altrove.

Certo un Di Michele in B è un lusso, ma potrebbe essere la ciliegina sulla torta, qualora dovesse partire Bianchi per fare cassa. Magari Colantuono riuscirà a renderlo più sereno, in quanto il problema del centravanti romano era rappresentato da De Biasi.Tuttavia, a fronte di una buona richiesta, forse è meglio cederlo, per evitare polemiche nella prossima stagione.