Srweb - Ultimo giorno di scuola per sei

E così siamo arrivati all'ultimo giorno "di scuola" per gli svincolati granata: Stellone, Corini, Di Loreto, Fontana, Ventola e Franceschini stanno per dire addio.

 

C'è chi il Toro se lo porterà comunque nel cuore vedi il "nostro" FOntana quello che nei giorni più bui senza esitare ha detto subito io resto, chi come Spizzo-Stellone ha diviso la tifoseria fra chi ne apprezzava l'impegno e chi la miopia sotto porta, chi come Ventola oltre ad una grande simpatia lascia poco altro nel libro della storia granata.

 

Fontana 34 primavere sulle spalle, un ragazzino per la vita, un po' in la con l'età per il calcio; gli abbiamo sentito dire poco tempo fa: "Mi piacerebbe giocare", forse aveva già capito come sarebbe finita e stava pensando ad un'altra sistemazione.
Per lui si pensava ad un futuro in società, ma come sappiamo Cairo è poco incline a circondarsi di ex-granata ed in più la struttura del Toro segue in parallelo quella dell'Azienda madre e quindi di spazi ce ne sono pochi.
Chissà Jimmy dopo l'abbigliamento ed il Bar ben avviato, saprà reinventarsi in altri ruoli, anche se con ogni probabilità un ultimo contratto, ad esempio in Lega Pro, è sicuramente alla sua portata.

 

Nik Ventola la cui lunghissima carriera ce lo fa apparire molto più vecchio di quello che in realtà sia, ha solo 31 anni e due o tre anni "buoni" potrebbe tranquillamente averli, per lui probabilmente la soluzione estero è la migliore, c'è chi parla di Dubai ... in fondo in linea con la sua attivtà, quella del noleggio di beni di lusso.

 

Franceschini il gigante buono che doveva andare all'Atalanta già da tempo ma, come tutti sanno, un infortunio galeotto proprio sul più bello ha "provveduto" a stoppare la carriera del difensore.
Ripescato da Camolese e comportatosi con onore pensiamo che non avrà difficoltà a trovare una sistemazione, magari come rincalzo in A, sicuramente come titolare in B.
Di lui ricordiamo le lacrime di Verona dopo la sconfitta con il Chievo nell'ultima apparizione di uno spauritissimo Zaccheroni in una serata che vide la squadra ammutinarsi, perchè ora a distanza di tempo tutti sono convinti che fu proprio così.

 

Di Loreto, diventato Dilo dallo scorso anno in cui è riuscito finalmente a fare breccia nei cuori granata giocando con impegno e sacrificio ... certo l'età e la classe non proprio cristallina agiscono oggi come zavorra, ma anche per lui immaginiamo non sarà un problema strappare l'ultimo contratto: per la simpatia e la schiettezza, per l'impegno e la voglia dimostrati nel Toro gli auguriamo di coronare questo suo ultimo desiderio calcistico.

 

Spizzo Stellone, 31 anni, un giocatore che ha diviso come dicevamo e senza falso pudore diciamo chiaramente che noi stavamo dalla parte di chi non lo amava particolarmente.
Spesso indolente nell'atteggiamento in campo, i suoi rientri da bradipo già dopo un quarto d'ora di gioco irritavano quasi quanto gli errori sotto porta, certo che però a volte lasciava intravedere colpi notevoli e la grinta, quando emergeva, era di categoria.
Per lui con ogni probabilità un nuovo ambiente e nuovi stimoli saranno decisivi ... certo che il Toro e Cairo gli hanno regalato una pensione dorata.

 

Genio Corini, per ultimo, il Capitano per noi, arrivato tardi in granata ma ragazzo equilibrato e riservato che abbiamo avuto modo di apprezzare non solo come giocatore ... sicuramente un allenatore del futuro e per questo ce lo saremmo tenuti magari in Primavera, ma li c'è un altro mostro sacro: Antonino Asta!

 

Arrivederci e buona vita a tutti questi orami ex ... a meno che non cambi qualche cosa all'ultimo momento, ma sarà difficile.

 

 

GMC