Serie A, dopo il protocollo per gli allenamenti ecco i tre nodi per la ripresa delle gare
Dopo il piano allenamenti sicuri che nelle prossime ore verrà presentato dalla FIGC al governo, si prenderà in considerazione quello per trasferte e partite. I viaggi per raggiungere gli stadi delle squadre avversarie dovranno essere effettuati in massima sicurezza, con gli autisti o i piloti controllati prima di poter guidare i giocatori alla meta. Per quanto riguarda le partite, tutte le persone che dovranno accedere allo stadio dovranno essere individuate e controllate prima di entrare. Un gruppo molto ristretto che inevitabilmente comprenderà anche degli "esterni" come chi dovrà effettuare le riprese televisive o i tecnici che tengono la manutenzione dei vari impianti. Infine il ritorno in casa: a meno che non venga presa in considerazione l'ipotesi del maxi ritiro fino al termine del torneo, i giocatori potranno tornare nelle proprie abitazioni, anche in questo caso però con controlli strettissimi e che comprendano solo il nucleo familiare che entrerà in contatto con i giocatori. Tutto blindatissimo insomma, per avviare la ripartenza. A riportarlo è Il Corriere dello Sport.