Santoruvo, ci crede: "Se fra due mesi saremo ancora lì..."

06.02.2010 12:33 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: di Raffaella Bon per TMW

E' uno scontro importante quello di oggi fra Frosinone e Lecce. Di questo, ma anche del mercato di B abbiamo parlato con l'attaccante ciociaro Vincenzo Santoruvo

Partiamo dai vostri avversari di domani, come giudichi il mercato del Lecce?
"Secondo me era giusto fare un ulteriore sforzo e loro lo hanno fatto".

Loviso e Di Michele sono addizioni importanti per il Lecce?
"Sicuramente sì. Di Michele è un giocatore di sicuro valore e se ha trovato difficoltà a Torino non è detto che le trovi anche a Lecce. A volte cambiare ambiente non può che giovare, quindi secondo me sarà un valore aggiunto e credo che lo stesso varrà anche per Loviso. Il Lecce ha comunque tanti altri giocatori importanti in mezzo al campo".

Pensavi che il Torino potesse rafforzare una rivale?
"Di Michele lo dovevano cedere, perciò secondo me poco importa se l'hanno dato a una diretta concorrente o meno. Dovevano cedere il giocatore e si vede che quella era l'unica soluzione".

Il tuo Frosinone ora come sta?
"Stiamo facendo qualcosa più delle aspettative secondo me. Eravamo partiti bene, poi c'è stato un calo che forse poteva essere gestito meglio, ma ora abbiamo 34 punti e siamo a ridosso dei playoff. La società ci chiedeva una salvezza tranquilla quindi per il momento stiamo facendo più del dovuto".

Il vostro mercato ha registrato più uscite che acquisti
"Sono andati via alcuni ragazzi come Gucher e Elsneg, in serie A, poi è andato via Jefferson che è andato a Cassino. Non ci sono stati grossi movimenti, ma questi discorsi riguardano la società. A volte non è facile comprare se non riesci a vendere, ma noi stiamo bene così".

In entrata è arrivato il brasiliano Victor, è già pronto per giocare?
"E' stato fatto un investimento per il futuro, ma ora gioca con la Primavera. Tra l'altro, poi, è anche infortunato".

Tornando alle cessioni, ti aspettavi così tanto interesse per Gucher?
"Robert è un giocatore interessante. Non ha ancora vent'anni e quest'anno ha disputato partite di buon livello mettendosi in luce. Già nel mercato estivo erano arrivate richieste importanti e ora allenandosi con giocatori di A non potrà far altro che migliorare di più. E' un giocatre di prospettiva che penso farà bene".

Elsneg invece com'è?
"E' un ragazzo che lo scorso anno ha fatto un gran gol e anche lui è promettente. Sono ragazzi pronti, nel senso che devono ancora migliorare, ma hanno i fondamentali per fare una buona carriera. Spero possano sfruttare questa possibilità perché, a volte, non è facile per ragazzi così giovani inserirsi in squadre importanti".

A inizio stagione, quando si parlava di promozione, ci avete mai creduto?
"La parola serie A nello spogliatoio non è mai stata pronunciata. Siamo partiti bene, ma sapevamo tutti che il campionato di serie B è lungo. Certo è che a questo punto della stagione siamo a due punti dai playoff e se fra due mesi siamo ancora lì uno è giusto che ci pensi. Bisogna provarci, ma l'obiettivo non è assolutamente quello".