Quindici anni di Cairo alla guida del Torino: "Cederò il club solo a chi può fare meglio di me. Di tasca mia ci ho messo 60 milioni"
Quindici anni di Urbano Cairo alla guida del Torino. Il presidente granata ne ha parlato quest'oggi nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano “La Repubblica”: "In pagella mi do un 7. Mia mamma mi direbbe bravo, ma tutto è migliorabile; però di tasca mia ci ho messo 60 milioni", ha detto Cairo che s'è così espresso sulla contestazione. "Mi spiace molto, il tifo talvolta ha componenti irrazionali. I primi tre anni fu amore assoluto, poi ci fu la contestazione, poi di nuovo l’amore che va e torna. Non mi demoralizzo, è uno stimolo in più".
Cairo ha poi parlato della cessione del Torino: "Sono molto legato al Toro ma non voglio restare a vita. Ho ricevuto il Toro dal fallimento: ora è sano, con giocatori di proprietà, il vivaio, le strutture e la storia unica. Quando lascerò, lo cederò a chi potrà fare meglio di me".
Andrea Belotti a vita al Torino. Ne ha parlato Cairo, presidente granata, nel corso dell'intervista: "Mi piacerebbe molto. A fine mercato ne parleremo assieme".