Pulici: "Segnare di più non sarebbe male"

09.12.2011 19:48 di  Marina Beccuti   vedi letture
Pulici: "Segnare di più non sarebbe male"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Domani arriva lo scontro diretto in testa alla serie B, tra due squadre che giocano un calcio spettacolare, con i granata che hanno la difesa meno battuta del campionato ed il Pescara che invece ha l'attacco più prolifico. Ad analizzare il match ci ha pensato il re del gol per antonomasia del Torino, Paolo Pulici, sentito da La Stampa.

"Torino e Pescara giocano in modo molto diverso tra loro. Zeman utilizza tre punte vere e quasi tutti i gol arrivano da azioni manovrate, pochissimi da calcio piazzato. Davanti si muovono poco e così facendo scoprono la squadra, ma sotto porta ci sono sempre, lucidi. Invece Ventura chiede al reparto avanzato un lavoro molto dispendioso, che a volte può far perdere concretezza. Applica un gioco diverso, magari poco prolifico, ma alla lunga produttivo: e i risultati gli stanno dando ragione".

Indubbiamente però qualche gol in più non guasterebbe e perchè ciò succeda ci vorrebbero allenamenti più specifichi. "Il nuovo allenatore è riuscito ad invertire un trend che i granata si portavano avanti da tempo: pochi gol fatti, tanti subiti. Ventura ha sistemato la difesa, non è poco. Certo qualche gol in più non farebbe male. Il vero problema, che riguarda un po' tutte le squadre, è che negli allenamenti non si fa più lavoro specifico, o è troppo poco. Ai miei tempi passavo ore ad esercitarmi nei tiri, adesso si pensa troppo ai movimenti, ai giochi d'intesa, alla tattica. Il risultato è che di veri tiri nello specchio se ne vedono sempre meno". Allora i consigli di Pulici potrebbero concretizzarsi in allenamenti particolari per gli attaccanti, prima o dopo le sessioni di gruppo, tutti a tirare in porta.