Pulici: "Cerci deve dimostrare continuità"
Un pezzo della storia del Torino ai microfoni di TMW. Parliamo dell'ex bomber del Torino Paolo Pulici, che si esprime a riguardo del derby di domenica prossima fra i Granata e la Juventus, non prima di aver parlato del recente passato stagionale del Toro.
"Il 4-3 di Firenze? Purtroppo situazioni simili sono successe molto spesso durante il corso della stagione. E questo è decisamente un problema. Non so dire però se sia una questione psicologico, di tenuta della concentrazione o meno, bisogna essere dentro lo spogliatoio di una squadra per avere un'idea chiara e non mi permetto di giudicare da lontano. Odiavo quando gli altri lo facevano con me e non voglio fare io lo stesso".
Chi è sicuramente in un momento di grande forma è Alessio Cerci. Consiglierebbe al Torino di riscattarlo?
"Sicuramente è un giocatore che ha dei numeri e proprio per questo la Fiorentina ha deciso di mandarlo al Toro, in modo tale da fargli fare esperienza. Detto questo sul suo futuro credo che più dei numeri in un calciatore conti la continuità di rendimento. Su questo dovrà decidere il Torino".
Domenica il Toro affronterà una Juve ad un passo dallo scudetto. Pensa che la formazione di Conte sia da inserire fra quelle più forti della recente storia bianconera?
"Credo, in tutta sincerità, che la nostra Serie A sia retrocessa di una categoria rispetto a tutti gli altri campionati europei. La dimostrazione di ciò è il rendimento dei nostri club nelle competizioni internazionali. Noi parliamo, gli altri fanno. Alla base di questa situazione c'è anche un eccessivo utilizzo di calciatori stranieri. Ci fossero più italiani nelle nostre squadre si avrebbe maggiore attaccamento alla maglia e quindi alle sorti delle società".
Pulici chiudiamo con un suo pronostico sul derby di domenica.
"Torino-Juventus è una gara sempre molto strana ed è difficile fare un pronostico. Di certo i tifosi del Toro dovranno togliersi dalla testa che la Juventus regalerà la partita perché hanno già vinto lo scudetto. Questo non accadrà mai".