Premier Conte: “Ho prorogato le misure restrittive fino al 3 maggio”
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in diretta Facebook ha parlato agli italiani spiegando il nuovo Dpcm che aveva appena firmato: “Abbiamo appena predisposto un nuovo DPCM con cui proroghiamo le misure restrittive fino al 3 maggio. Una decisione difficile, ma necessaria, assunta dopo diversi incontri, di cui mi assumo tutta la responsabilità politica”. Nel corso della conferenza stampa Conte ha anticipato la possibilità di vedere una fase 2 dopo il 3 maggio: "Le misure stanno dando dei frutti, stanno funzionando. E stiamo ricevendo importanti riconoscimenti: l'Italia si sta dimostrando un esempio anche per gli altri Paesi. Proprio per questo non possiamo vanificare gli sforzi sin qui compiuti. Se cedessimo oggi rischieremmo che tutti i risultati positivi sin qui conseguiti potremmo perderli. Sarebbe una grande frustrazione per tutti. Dobbiamo continuare a mantenere alta la soglia dell'attenzione. Lo dobbiamo fare anche adesso che siamo ormai prossimi alla Pasqua, lo dobbiamo fare anche il 25 aprile e il primo maggio. L'auspicio è che dopo il 3 maggio si possa ripartire con cautela, con qualche gradualità, ma ripartire. Dipenderà dal nostro comportamento, dobbiamo compiere questo ulteriore sforzo, continuare a rispettare le regole anche in questi giorni di festa".
LE PRIME RIAPERTURE - "Da martedì 14 aprile – ha specificato il premier - riapriamo cartolibrerie, librerie, negozi per neonati e bambini. Apriamo con ponderazione queste attività e qualche altra attività produttiva, in particolare la silvicoltura, il taglio dei boschi. E anche attività forestali. Il lavoro, per la fase 2, è già partito: non possiamo aspettare che il virus scompaia del tutto dal territorio".