Piacenza-Torino 0-0. Prova incolore dei granata
Il Torino alla fine cerca di non perdere palla e la passa a Sereni senza rischiare più di tanto in avanti. Finisce così la partita a reti bianche, ma di certo non è un risultato positivo il Torino, che doveva fare di più. I tifosi granata, che sono parecchi, chiedono ai giocatori di passare sotto la curva ma loro preferiscono andare verso gli spogliatoi.
Tre i minuti di recupero.
Al 42' giallo per Rivalta, è il secondo, dunque viene espulso, Torino in dieci da qui alla fine. Il difensore è costretto ad atterrare Nainggolan al limite dell'area che s'era involato verso la porta difesa da Sereni.
E' il momento di Gasbarroni, pronto ad entrare. Esce Di Michele.
Al 32' Toro vicino al gol con Vantaggiato, risponde così la squadra granata.
Al 29' Bini mette in apprensione nuovamente la difesa granata e Sereni si arrabbia con i suoi perchè disattenti in chieve difensiva. Da sottolineare però la buona prova di Zoboli, il migliore della retroguardia granata.
Un altro austriaco in campo, entra Wolf nel Piacenza per Parfait. Wolf tra l'altro era stato accostato al Torino due anni fa.
Ottima risposta di Sereni su un gran tiro di Parfait al 22', che fugge a Rubin.
Al 20' prima Di Michele e poi Vantaggiato mettono in affanno la difesa piacentina, nulla da fare.
Al 18' gran tiro di Moscardelli al limite dell'area, si salva a fatica Sereni che pensava che l'arbitro fischiasse un fallo su Saumel (che non c'era).
Il Torino può considerarsi fortunato che il Piacenza non incide in attacco, per cui tende a difendere il pareggio che sarebbe già un ottimo risultato per loro. La partita comunque è abbastanza confusionaria, praticamente senza tattica da ambedue le parti.
Doppio cambio per Colantuono, esce Leon per Vantaggiato, Gorobsov rileva Loviso. Di crto l'honduregno non ha impresso il suo gioco.
Colantuono non cambia nessuno a inizio ripresa, così Ficcadenti ma fa uno spostamento tattico: Di Michele diventa trequartista Leon seconda punta. E Gasbarroni resta in panchina.
Parte bene il Piacenza che al 3' colpisce il palo con Calderoni, omonimo del portiere di riserva del Torino.
Primo tempo
Un solo minuto di recupero.
Allo scadere del primo tempo calcio di punizione per il Piacenza, il tiro non è insidioso.
Finora Leon non s'è visto, ma perchè Gasbarroni sta in panchina?
Al 31' gran tiro di Guerra che di poco mette fuori, gran pericolo per la porta granata.
Buono il possesso palla del Toro, ma ancora non ci sono stati tiri in porta degni di nota. Bianchi finora non è stato molto servito in avanti, più vivace Di Michele.
Folta la rappresentanza dei tifosi granata che non hanno voluto far mancare il loro supporto, i cori dei supporters ospiti superano di gran lunga quelli dei piacentini.
La partita è cominciata subito ad un buon ritmo, ma è stato il Piacenza ad aver messo in difficoltà il Toro nei primi minuti. Colantuono spiazza tutti mettendo in campo una formazione non del tutto prevista alla vigilia, con Leon in campo al posto di Gasbarroni e Gorobsov ancora in panchina. Belingheri e Loviso confermati.
Tabellino
Marcatori
PIACENZA (4-3-3): Puggioni; Bini, Tonucci, Rincon, Calderoni M.; Nainggolan, Parfait (Wolf), Sambugaro; Guerra (Zammuto), Moscardelli, Simon. A disp.: Maurantonio, Zammuto, Iorio, Avogadri, Wolf, Silvestri, Lussardi. All.: Ficcadenti
TORINO (4-3-1-2): Sereni; Diana, Rivalta, Zoboli, Rubin; Loviso (Gorobsov), Belingheri, Saumel; Leòn (Vanataggiato); Di Michele (Gasbarroni), Bianchi. A disp.: Calderoni, Pisano, Gorobsov, Zanetti, Gasbarroni, Vantaggiato, Arma. All.: Colantuono
Arbitro: Orsato di Schio
Ammoniti: Bini (P), Rivalta (esp.), Loviso (T)