Pescara, Marino: “La vittoria sul Toro ci dà fiducia, ma non siamo diventati bravi”

Il mister ha riconosciuto che il Torino in alcuni frangenti ha messo in difficoltà la squadra, ma i giocatori sono stati concentrati e si sono applicati riuscendo a sfruttare le occasioni concesse dai granata.

 

Secondo passaggio del turno in Coppa Italia, che sensazioni ha tratto dalla gara con il Torino in vista del campionato?

“Questa vittoria dal punto di vista del morale ci deve dare slancio per la prima di campionato in casa con la Juve Stabia. L’aver sconfitto il Torino non ci deve far pensare di essere diventati bravi, ma dare fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi e quando ci applichiamo e siamo concentrati, come ieri sera, sappiamo soffrire quando è il momento e sappiamo sfruttare le nostre giocare quando c’è la possibilità. Il Torino, secondo me, è una squadra dal punto di vista tattico molto organizzata e nel primo tempo qualche difficoltà in più ce l’ha creata, però noi abbiamo cercato di ribattere con il fraseggio e per quanto abbiamo tenuto palla in proporzione abbiamo concluso poco, ma dobbiamo ancora crescere e questa è la strada giusta”.

 

In cosa il Pescara deve ancora migliorare?

“Per ora tutte le squadre hanno dei problemi così come noi e magari con i risultati positivi emergono meno i difetti, ma noi sappiamo di averne e sappiamo anche che dobbiamo recuperare diversi giocatori nel reparto avanzato come Sforzini, Mascara, che è arrivato da poco, Cutolo, che è lontano dalla condizione migliore poiché è stato fermo a causa di un infortunio, e di conseguenza dobbiamo lavorare con molto impegno. Passare il turno e battere il Torino era importante per dare una soddisfazione ai nostri tifosi, alla dirigenza e anche a noi stessi perché partire in modo positivo dopo un’annata un po’ particolare ci voleva e adesso dobbiamo concentrarci per affrontare al meglio il campionato e partire anche in quel torneo con il piede giusto”.

 

Ha ancora richieste di mercato da fare alla dirigenza?

“Mah, io spero che il prima possibile vengano recuperati i giocatori che abbiamo già in organico e questa sarebbe una bella cosa poiché la squadra può crescere e ci sarà anche maggior competizione e ciò è importante per cercare di migliorarci”.

 

Il Torino le è sembrato meno in forma della sua squadra o a livello fisico le due formazioni in campo erano equivalenti?

“Non saprei, però il Toro a me è piaciuto perché gioca a calcio con palla a terra e sviluppa manovre che sono state chiaramente preparate in allenamento e con questo tipo di organizzazione spesso ci ha messo in difficoltà, ma, come dicevo, abbiamo saputo soffrire in certi momenti così come abbiamo cercato di sfruttare qualche opportunità che il Toro ci ha concesso”.

 

Anche lo Spezia ha battuto, forse un po’ a sorpresa, il Genoa e sarà il vostro prossimo avversario in Coppa Italia.

“In agosto ci sono sempre sorprese e le squadre che hanno meno qualità sembra che abbiamo un divario minore da quelle che ne hanno di più e poi quando tutti hanno raggiunto la forma migliore che si vedono le reali differenze. Le sorprese e il calcio d’agosto non devono far illudere nessuno, però bisogna ammettere che il morale è importante per lavorare al meglio e le vittorie contribuiscono, quindi è meglio sempre vincere. Noi diamo la giusta importanza a questa vittoria”.

 

Che obiettivi ha il Pescara per questa stagione?

“Di cercare di dare il massimo come abbiamo fatto ieri sera e in ogni partita dobbiamo uscire dal campo avendo cercato di dare il meglio di noi stessi poi viviamo alla giornata quindi l’obiettivo prossimo è la Juve Stabia”.

 

Magari anche a fine campionato tornare in serie A?

Accenna un sorriso (ndr).

 

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