Padova-Torino, ora gli atti passano alla Procura della Figc
Il giudice sportivo Gianfranco Valente, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell'A.I.A. Carlo Moretti, ha esaminato il ricorso del Torino riguardante il famoso black-out che non ha permesso di chiudere il match allo stadio Euganeo tra Padova e Torino, gara della 18esima giornata della Serie Bwin. Valente ha così deciso di trasmettere degli atti alla Procura Federale "al fine di accertare le cause del mancato funzionamento dell'impianto di illuminazione e la sua conformità alla normativa Federale e di Lega". Un po' in ritardo ma era ora che si cominciasse a cercare la verità. Della serie perchè è mancata la luce? Tale danno non è stato arrecato solo ai giocatori in campo ma anche ai tifosi sugli spalti che hanno rischiato non poco di farsi male. A questo punto partirà un’indagine che cercherà di scoprire le cause del mancato funzionamento dell'impianto elettrico all'Euganeo. L’impianto sembra essere conforme alle regole, ma le cause non sono state ancora individuate. La perizia giurata commissionata dal Padova Calcio e dal Comune della città veneta, finora ha solo escluso che sia stato un guasto interno all’impianto sportivo, ma le cause non sono mai state accertate. Il Padova non sembra più tanto sicuro di non essere tirato in ballo. Ora bisogna attendere che la Corte di Giustizia federale discuta il ricorso del Torino, che dovrebbe avvenire tra il 4 o il 5 gennaio, prima dell'ultima partita del girone di andata contro il Chievo.