Morello: "Questo Toro può veramente dimostrare ancora tanto"

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Prestazione positiva la sua: una parata ha dovuto fare e l’ha fatta.
“Oggi volevo dare delle risposte soprattutto a me stesso, visto che non scendevo in campo da tanti mesi, a parte l’ingresso a Modena dopo l’espulsione di Coppola. Mi spiace che non sia arrivata la vittoria anche se ci poteva stare perché abbiamo creato tanto e purtroppo è mancato il tocco finale del gol. E’ un punto che mettiamo in cascina e che serve per chiudere il girone d’andata. Adesso inizia il ritorno, dobbiamo stare tranquilli e continuare ad essere umili e sereni e lavorare come abbiamo fatto fin dal primo giorno a Sappada, perché questo Toro può veramente dimostrare ancora tanto”.

L’AlbinoLeffe le avrà evocato ricordi positivi, ci ha pensato prima della gara?
“Sì, perché è stata la mia prima partita quando sono arrivato al Torino e allora era in trasferta a Bergamo, perciò ricordavo bene questa squadra e sono stato fortunato a giocare contro di loro”.

Quella volta aveva parato anche un  rigore.
“Sì, me lo ricordo bene”.

In queste ultime partite è sembrato che il Torino abbia avuto un piccolo calo, è fisiologico o ci sono problemi di altra natura?
“No non c’è nient’altro, siamo una squadra che da settembre è in vetta. Magari dal di fuori può sembrare che certi pareggi siano punti buttati via, ma per noi non lo sono perché abbiamo tirato tanto tanto da settembre e siamo sempre stati sul pezzo senza mai mollare ed un po’ di calo fisico poteva starci nel mese di dicembre. A Malta abbiamo messo altra benzina  in corpo e siamo stati bene e sicuramente ritroveremo la giusta brillantezza nelle gambe per questo girone di ritorno che si prospetta molto difficile e impegnativo”.

Di voi tre portieri in questo girone d’andata si è un po’ dubitato, che cosa si sente di dire adesso che comincia il girone di ritorno?
“Anche il gruppo portieri composto da me, Nando e Lys è un gruppo fantastico, ce la giochiamo con la giusta rivalità, siamo tre bravi ragazzi e lavoriamo tanto. Chi viene chiamato in causa sicuramente poi risponderà. Alla fine conta chi gioca, ma tutti e tre lavoriamo per un unico obiettivo. Secondo me Nando in questo girone d’andata ha fatto più che bene”.

Secondo la sua esperienza la conduzione, della gara che ha creato troppo nervosismo e portato a tanti cartellini, gestita diversamente poteva determinare un’altra partita?
“Lo so, purtroppo ultimamente ci tocca anche andare incontro a questi episodi, però non dobbiamo farci prendere dal nervosismo perché non serve a niente e dal saper gestire questi episodi si vede la crescita di un gruppo. Il contestare e reclamare a fine partita non serve, quando uno sbaglia penso che lo capisca subito e all’arbitro Nasca non c’è nulla da rimproverare”.