Mondonico: "Resto perchè lo devo all'AlbinoLeffe"
"Non avevo obblighi, non c'erano accordi. Ho agito d'istinto, con l'AlbinoLeffe mi sento sempre in debito. L'Atalanta? Non ci ho mai pensato". Emiliano Mondonico commenta così la sua scelta di proseguire con il club seriano. "Non ho mai ragionato in base all'ambizione dei programmi o alla qualità della rosa - confida ai microfoni de L'Eco di Bergamo - mi sono sempre fatto guidare dal rapporto con i presidenti, da Bortolotti e Ruggeri fino a Borsano al Torino. Così è avvenuto stavolta". Probabile un nuovo innesto nello staff tecnico richiesto dall'allenatore bergamasco. "Daniele Fortunato? Non ho chiesto nulla - spiega - E' possibile che ci sia un nuovo innesto, un'idea del presidente e da me condivisa. Il presidente pensa a una figura sul campo da aggiungere allo staff, specificatamente riservata alla cura dei giovani e alle esercitazioni. Siccome il referente tecnico sono io, dovrà essere in sintonia con me e non è facile. Vedremo se sarà possibile". Intanto a Reggio Calabria primi segnali di rivoluzione in vista della prossima stagione. "Un premio per i Primavera" e sono stati così convocati i giovani Beduschi, Guarisa, Disabato e Morosini, chiamati al posto di Garlini, Ruopolo, Bernardini e Bombardini.
Prove in vista della prossima stagione? Tra i baby non dimentichiamoci anche del difensore Ferri, capitano della Primavera dell'AlbinoLeffe e punto fermo della formazione di mister Gaburro.