Mazzarri: “Mai abbassare la guardia”. Verona docet

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Far tesoro della rimonta subita dal Verona per non gettare altri punti al vento. Su questo Mazzarri concorda e l’ha detto chiaramente ieri in conferenza stampa: “L’avevo detto a fine gara e poi l’ho rivista venti volte questa partita. In tanti anni di carriera non mi era mai capitato. Con la Fiorentina c’era stato un calo nel finale, c’era più attenzione, il risultato era diverso e noi ci siamo abbassati, etcetera etcetera. Con il Verona è difficile decifrare che cosa è successo con la logica normale del calcio perché poi anche sul tre a tre siamo andati avanti e si è giocato la partita fino al 95esimo e Lukic ha avuto un’occasione per fare il quattro a tre. Abbiamo avuto episodi sfavorevoli per cui è veramente difficile spiegare, si è sbagliato poco e si sono presi tre gol. L’ho detto anche ai ragazzi, però, è chiaro che questa diciamo “batosta”, in una partita che era stra vinta e che era stata giocata bene, brucia ancora e rimarrà nei nostri ricordi per sempre. Come ho già detto per altre partite la concentrazione, la tensione e quant’altro non va mai abbassato ed ecco perché ci sono i tre cambi che devono aiutare a dare lo stimolo anche a chi rimane in campo. Fino al 95esimo si possono sia ribaltare se stiamo perdendo oppure se stiamo pareggiando vincerle sia al contrario se stiamo vincendo bisogna essere concentrati ugualmente per non rischiare che il risultato cambi. Mai abbassare la guardia perché il calcio è impietoso. Si è lavorato su tutto, però, poi bisogna portarlo in campo”.