Leggo - Toro, si pensa ad Obodo
Colantuono rifà il cuore al Toro. Se gli acquisti languono, le intenzioni abbondano. La linea impressa dal nuovo allenatore granata sembra chiara sulle priorità del mercato concertate con il direttore sportivo, l’amico Foschi. E’ la mediana il settore osservato speciale, il settore che ha dato più problemi nell’ultimo triennio. L’argentino di cognome russo e passaporto italiano Gorobsov è solo la prima pietra del nuovo pensiero, ma è già un torello: è alto 1 metro e 77 centimetri, pesa 77 chilogrammi e non ha ancora vent'anni: li farà il prossimo 25 novembre. L’ex vicentino è l’esempio del nuovo corso del centrocampo. Che sarà rivoluzionato. Rivitalizzato. Ringiovanito.
Sarà anche più fisico e veloce: stop alle belle statuine che giocano con la moviola incorporata. E più alto: al Toro finora sono mancati clamorosamente i centimetri. Sarà anche mentalmente più convinto, più muscoloso. Pronto alla battaglia della serie B e più consono con la tradizione granata fatta di guerrieri e grandi corridori. Anche più vicino al carattere e al modo di intendere il calcio del tecnico romano. «Basta con i pesi piuma, bisogna tornare a lottare su ogni pallone», ecco il pensiero di Colantuono. Il Toro dovrà essere come un cappotto che calza a pennello, ma indossato a luglio: dovrà fare caldo, sprigionare calore e passione. E’ l’aspetto del quale il Torino non farà più a meno.
Dopo gli errori del passato, qualcosa si è imparato e Foschi dovrà fare il resto: in mancanza di denaro, operare con la fantasia e un pizzico di spregiudicatezza di un novizio, dimenticandosi gli oltre trent’anni di gloriosa carriera. Stop ai nomi roboanti che di grande hanno solo lo stipendio, il Toro cambia rotta. Ben vengano giovani entusiasti come Belingheri, 26 anni, mediano con il vizio del gol: è la prima scelta di Colantuono. Oppure Italiano, 32, motore infaticabile dal tiro velenoso (ne sa qualcosa anche il Toro: è stato suo il pareggio del Chievo all’Olimpico nell’ultimo campionato). Nell’orbita granata ci sono anche il belga-indonesiano del Piacenza, Nainggolan (21) e Pulzettti (25) del Livorno, che qualcuno ricorderà per il gol bellissimo realizzato al Milan due anni fa. L’ultima idea è Obodo (25): il mastino dell’Udinese è stato chiesto dal Toro in cambio di Dzemaili.
Francesco Manassero