Lecce, riparte da De Canio
Il suo futuro, innanzitutto, riparte da Lecce
"Sì, ricomincio da Lecce in una nuova situazione e molto motivato".
Si parlava, inizialmente, di un suo addio a Lecce. Cosa l'ha convinta a rimanere?
"Un confronto molto profondo con il presidente che ci ha permesso di chiarire i nostri punti di vista e di capire che erano estremamente convergenti".
Il Lecce riparte dalla B con una programmazione seria?
"E' quello che cercheremo di fare. Gli obiettivi tecnici sono importanti quanto quelli economici e dovremo valutare le situazioni che si presenteranno cercando di ottenere il miglior risultato".
Il nuovo progetto la vede coinvolta anche per quanto riguarda il settore giovanile, ci vuole spiegare in che modo?
"Si tratta di un riferimento tecnico generale che coinvolge anche l'allenatore".
Quindi il vostro obiettivo è anche quello di far esordire nuove leve?
"Sarà soprattutto questo, come ha spiegato il presidente c'è la necessità di trovare nuove risorse e non sempre si può attingere a quelle della proprietà che come tutti, in questo momento di difficoltà finanziaria, ha anche altre prerogative importanti".
Comunque questo è un buon obiettivo visto quanto succede in Italia
"Credo che serva sfruttare ogni risorsa tecnica della società. Probabilmente è arrivato il momento in cui tutti dovranno avere meno paura di far esordire i giovani e se non si inseguisse sempre il risultato immediato anche noi in Italia, come all'estero, saremmo già abituati".
Lei ha vissuto appunto anche in Inghilterra, dove appunto c'è meno paura. In Italia forse solo Santon è stato gettato nella mischia da giovanissimo
"Là c'è meno stress intorno al calcio e per questo c'è anche maggior disponibilità verso i giovani".
Tornando al Lecce, quanto rammarico c'è per questa retrocessione?
"C'è tanto rammarico per tutti perché, nonostante gli errori strutturali, ce la siamo giocata fino all'ultimo e con un pizzico di fortuna probabilmente non ci saremmo trovati in questa situazione".
C'è anche da dire che Torino, Lecce e Reggina sono state le più penalizzate dal punto di vista arbitrale
"Anche questo è un episodio sfortunato, una situazione che fa parte di questa categoria".
Ci saranno molte partenze?
"Questo lo dirà il mercato, vedremo, ora siamo ancora impossibilitati a fare delle valutazioni".