Le ragioni di Foschi

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Ieri Rino Fo­schi, ex ds granata, al Tuttosport ha spiegato la decisione di dimettersi dal Torino. Intanto l'ex dirigente granata ha difeso Cairo: "La cosa più grave successa è l’ignobile contestazione che da mesi ha nel mirino il presi­dente Cairo, incompreso nei suoi grandi sforzi e ingiustamente at­taccato. Lui e solo lui può essere la salvezza del Torino".

Foschi ha voluto anche essere solidale con i giocatori: "E' stato vergognoso il raid dei teppisti ai danni dei giocatori, cui va la mia solidarietà: e sono certo che quelle voci su ipotetiche scommesse siano false, infondate".

Riguardo alle sue dimissioni Foschi ha spiegato: "Non sono scappato, ma per via del mio carattere orgoglio­so non ero in grado di lavorare con Petrachi, anche se Cairo me l’ave­va messo vicino per aiutarmi".

Tuttavia l'ex ds non chiude la porta al Torino: " Se Cairo mi chiedesse aiuto, dovesse mai andare via Petrachi, e potessi tornare a lavorare nelle condizioni ottimali dei mesi scorsi, direi subi­to sì. Ma sono sicuro che Cairo con Petrachi farà benissimo".Visto che al Toro ormai sono di routine gli avvicendamenti, tutto è possibile.