Le ambizioni di Cerci, prima il Mondiale e poi la Champions
Quanto sta il Torino a Cerci? Cairo l'ha ammesso che deciderà il giocatore a fine anno e, dalle parole pronunciate dal giocatore a La Stampa, c'è la sensazione che il Torino stia stretto al giocatore che però è sincero ad ammettere le sue ambizioni. "Sono orgoglioso di essere l'unica ala del calcio italiano. Al Torino c'è un ambiente che mi ha dato molto ma l'ambizione è giocare la Champions". Ovvio, scontato, per un giocatore del suo livello anche se sarà difficile per lui trovare un allenatore ideale come Ventura, l'uomo, il mister che l'ha rilanciato e salvato dall'anonimato in cui rischiava di sprofondare l'ala di Valmontone.
Sul futuro attuale Cerci ha aggiunto: "Abbiamo fatto il salto di qualità grazie ad acquisti giusti: ora siamo settimi, l'obiettivo però è una bella salvezza. Poi vediamo".