Lazio, Ballardini chiama Rosina
Il nuovo obiettivo per il futuro 4-3-1-2 con cui Davide Ballardini guiderà la Lazio del prossimo futuro ha il volto di Alessandro Rosina (25), già diretto dall'allenatore ravennate nel 2001/2002, ultimo anno della Primavera al Parma; Urbano Cairo, che da sempre è affetto da più di un "debole" per il fantasista calabrese, vorrebbe ancora trattenerlo in maglia granata, ma per il giocatore al momento è difficile vedere un futuro roseo nella città sabauda dopo l'annata deludente e le pesanti contestazioni da parte della tifoseria, che durano ormai da moltissimi mesi, a cui si è dovuto opporre in prima persona il nuovo allenatore Stefano Colantuono. Rosina vuole dunque cambiare aria, ma persiste il problema del costo del cartellino (7 milioni di euro) e dell'ingaggio (950 mila euro a stagione): l'unico club finora disposto ad accollarsi tali oneri è stato lo Zenit San Pietroburgo, ma il giocatore, che vorrebbe rimanere in Italia, ha momentaneamente rifiutato l'offerta. Prima della Lazio già Siena, Bari e Parma hanno manifestato interesse per l'attuale capitano del Torino, ma le richieste di società e calciatore sono state sempre ritenute eccessive: "musica" che sembra cambiare poco per quanto riguarda il presidente biancoazzurro Claudio Lotito, che accoglierebbe Rosina soltanto con la formula del prestito oneroso (mentre, vista l'enorme spaccatura tra giocatore e ambiente, il club piemontese sarebbe pronto alla cessione a titolo definitivo) e di fronte a una decurtazione dell'ingaggio da parte del granata. Tutte le parti vogliono però raggiungere l'accordo, e a breve avranno luogo gli incontri per trovare il giusto compromesso.