La Stampa - I tifosi non credono nell'eredità
Il quotidiano torinese ha sentito alcuni tifosi vip riguardo al fantomatico ereditiere interessato al Toro. Tutti sono molto dubbiosi sull'operazione. Questo uno stralcio dell'articolo.
- Difficile trovare qualcuno che gli dia torto. «Chiunque sia, ha scelto un modo strano per uscire allo scoperto. Quasi sospettoso», insinua l’«angelo del Filadelfia» Gianni Bellino. Già, oltre all’enigma sono i modi a rendere sospettosi i granata. E non solo: «Uno dei suoi avvocati (Durante, ndr) ha già avuto a che fare con il Toro ai tempi di Azione granata e non ha lasciato un bel ricordo», ricorda Ottavio Sessa del centro coordinamento dei club dei tifosi. E Carlo Testa: «Quando uno vuole acquistare sceglie altri metodi: prima trovi i soldi, poi ti fai avanti e dopo lo vai a raccontare ai giornali. Così si lascia spazio a troppi dubbi: quanto denaro ha questa persona? E perché deve aspettate un’eredità per acquistare? E se prende il Toro, poi riuscirà a mantenerlo?». «Mi sembra un modo insolito di uscire allo scoperto: trattative di questo tipo si conducono in maniera riservata», aggiunge Claudio Sala -.