La contestazione è un tasto delicato. Ma il Torino di Mazzarri vola
È un tasto delicato, evidentemente. Lo dimostrano i nervi tesi di Walter Mazzarri sull'argomento, quando nel post partita i colleghi di Sky cercavano di capire i motivi dietro la contestazione della tifoseria nei confronti del Torino. Fischi che, se legati al rendimento della squadra, sono oggettivamente incomprensibili.
Altre questioni, ma il Toro va. Il pubblico dell'Olimpico non vede un calcio spettacolo, questo è chiaro. Colpa anche di un campo quasi impresentabile, e in tema è già intervenuto, in maniera abbastanza dura, Salvatore Sirigu. Quanto ai risultati della squadra, però, è davvero difficile spiegare i malumori del pubblico. L'Europa League, in fin dei conti, è alle porte: -2 da un Cagliari in caduta libera. Mentre il Toro conquista la seconda vittoria consecutiva dopo quella in trasferta di Roma.
Ora tocca al mercato. Non approfondiamo le altre spiegazioni dietro al mal di pancia nei confronti del patron Cairo. Sta di fatto che, per credere all'Europa, a questo Torino mancano dei pezzi. Lì davanti serve almeno un'alternativa a Belotti: Zaza poteva esserlo, ma i matrimoni si capisce subito se sono destinati a naufragare e questo sembra il caso. È una lacuna? Sì, ma numeri alla mano è difficile che possa bastare a spiegare i fischi