L'onestà di Glik: "Non è mio il gol"
Sorride Kamil Glik, anche se ammette, con la sua solità onestà che l'ha fatto diventare un idolo dei granata, che il gol non è suo, ma anche in campo aveva scosso la testa e detto no con il dito. "Il gol non è mio. E' autogol, ma non chiedetemi di chi, io non l'ho visto. Mi sono buttato per deviare il pallone di testa, ma non ci sono arrivato. Se quel movimento è servito per confondere gli avversari meglio così...". Comunque ci ha messo del suo per il vantaggio del Toro.
Il difensore polacco ha poi aggiunto a proposito del match: "Volevamo vincere e ci siamo riusciti. Era importante per noi chiudere il campionato con una vittoria, questo rappresenta per noi e per i nostri tifosi il miglior regalo di Natale perchè ci consentirà di trascorrere delle vacanze serene. Poi sin dal 28 dicembre preparemo il 2013 con la prima partita che per noi sarà a Catania. Oggi siamo stati molto attenti, al Chievo non abbiamo concesso praticamente nulla e abbiamo meritato nettamente di vincere".