L'attesa del futuro che verrà....
Una volta tanto va bene così, le indiscrezioni sulla vendita del Torino FC non stanno infastidendo la squadra che nella "riservatezza" assoluta continua la sua marcia verso la ricerca di un futuro in serie A.
Ai tempi di Ciukk non pochi furono i turbamenti provocati dal tormentone di Mister X, ma era un'altra squadra, con altri uomini ... capaci di demoralizzarsi anche per un'eventuale formica schiacciata involontariamente durante l'allenamento.
Certo che se guardiamo qual'era l'andazzo anche solo un paio di mesi fa, c'è da mettersi le mani nei capelli (per chi ce li ha), con una squadra che continuava ad accartocciarsi su se stessa, pronta però in caso di una prestazione appena discreta ad alzare la testa e le pretese.
Per fortuna sono ormai lontani i tempi in cui Di Michele imprecava in campo ogni volta che il pallone non gli arrivava davanti, pronto per essere spinto in rete ... anche se poi lui divorava tutto.
Lontani i momenti in cui le amnesie di Pratali facevano urlare allo scandalo, i passaggi di Loviso che non partivano mai ci facevano chiedere come aveva fatto a giocare nel Livorno ... ma sarebbe troppo lungo andare avanti con questi brutti ricordi.
Importante è che ora, con tutti i suoi limiti il Toro stia diventato un poco squadra e che ogni partita possa essere, almeno, non persa in partenza.
Certo che la curiosità per i Tesoro è grande.
Da una parte non siamo molto convinti delle possibilità economiche del gruppo,anche se con il loro conto in banca ci camperebbero tranquillamente almeno tre generazioni ... scialaqquando.
Dall'altra c'è comunque la convinzione che Cairo ha portato nel bene e nel male un bricciolo di stabilità societaria, pagando sempre le spettanze e ricreando un bilancio sano e non è poco visti i periodi.
Comunque giudicare chi non si conosce è difficile, anzi impossibile, certo è che l'incontro con Cairo ci sarà e che dopo i Tesoro incontreranno la stampa torinese per dare conto della loro offerta.
Ricordiamo la folla, il 50% erano curiosi, all'interno della sala conferenze dell'hotel del centro in cui gli avvocati di Mister X svelarono il fatidico nome: Ciuccariello.
Ricordiamo anche l'ilarità scatenatasi dopo tale rivelazione e immaginiamo che quasta volta sarà sicuramente un'altra storia.
Certo che non depone a loro favore il trattamento che la Pro Patria sta ricevendo oggi.
Quint'ultima in classifica, dopo essere arrivata vicinissima alla B, sta per essere abbandonata.
Ci risulta difficile pensare infatti, che l'impegno economico che il Toro richiede possa lasciare spazio alla compagine di Busto Arsizio.
Accontentarsi di Cairo? Credere ancora in Cairo? Cambiare e vedere che cosa capita? Sognare un futuro migliore per poi svegliarsi ... in cantina?
Azzardare per stare meglio?
Difficile dire oggi cosa sia meglio.
Certo che se al posto di Recoba e Spizzo-Stellone con i loro stipendi da fiaba, fossero arrivati prima i peones della pedata, se avessimo scoperto prima i Pestrin che ci sono in giro ... oggi la musica sarebbe proprio diversa.
In fondo del Toro di oggi siamo soddisfatti, è uscito dagli schemi, ha finalmente avuto il coraggio di osare e lo scheltro della squadra di oggi può anche rappresentare una base di partenza per il futuro.
Sarà perchè la parola ... Tesssooroo, ci evoca il pelatissimo e sgangherato personaggio del Signore degli Anelli, un brivido ci percorre la schiena pensando al futuro del Toro ... certo che la curiosità di conoscerli e di sapere, quella c'è e non ci provoca nessun brivido.