Iori e la scaramanzia: il doping che porta bene

07.10.2011 17:24 di  Giulia Borletto   vedi letture
Iori e la scaramanzia: il doping che porta bene
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

La scaramanzia è tutto nel calcio. Una cena il giorno prima della partita poi vinta, che diventa d'obbligo ogni settimana, un braccialetto indossato, una maglietta, un gesto entrando in campo. In casa Torino ora ce n'è uno diverso dai soliti e piuttosto curioso, come riporta il Tuttosport: l'esame anti-doping di Iori. Il regista granata infatti anche dopo la sfida contro il Grosseto è stato chiamato negli spogliatoi per gli esami alle urine e tutte le volte che questo è capitato è coinciso con una vittoria. Incontrando il presidente Cairo sulle scale dell'Olimpico mercoledì sera poi ha detto: "Presidente, anche questa volta ho il doping da fare". La risposta del patron è stata: "Ci credo che chiamano sempre te. In tutta la tua carriera non ti hanno mai visto giocare cosi alla grande!". Segno anche di grande serenità in casa granata.