In Fiorentina-Torino c'è anche la sfida personale tra i due presidenti
Le tifoserie di Toro e Fiorentina sono legate da lunga amicizia e gemellaggio, tutto in nome dell'idiosincrasia verso la Juventus, la nemica per eccellenza, anche se ai bianconeri la faccenda la vedono con un distacco quasi spocchioso verso due squadre mai o quasi alla loro portata. Per i bianconeri il vero nemico è solo l'Inter. Tuttavia, da che è arrivato Rocco Commisso come patron dei viola, tra le due società non corre buon sangue, con Cairo non c'è simpatia, c'è anche una querela in ballo, perchè i giornali del presidente granata spesso attaccano la dirigenza viola. Entrambi editori, quello viola ha fatto fortuna in America, partendo dalla Calabria, mentre il patron granata ha in mano i media più forti italiani. Dove, tra l'altro, spesso non trova spazio la Fiorentina. Domenica sul corriere.it mancava la vittoria contro il Monza, nessun cenno nemmeno con un trafiletto.
I tifosi del Toro, quelli ostili a Cairo, hanno apprezzato in Commisso la voglia di rendere la Fiorentina una società modello, in particolare per l'aver creato il Viola Park, centro sportivo megagalattico dove si svolgono gli allenamenti della prima squadra e delle giovanili. Ma è anche un luogo di ritrovo, dove si affitta anche per altre manifestazioni, fuori dall'area calcistica (in cui ci sono state anche polemiche, perchè spesso vengono messe in atto delle epurazioni per personaggi sgraditi alla dirigenza viola, l'ultimo Mencucci, ex ad della Fiorentina e adesso del Lecce).
Tuttavia domani tutto questo deve essere accantonato, deve prevalere la voglia di giocare e stupire da entrambe le parti, essendo due squadre abituate a risultati alterni, ma con una forza di gioco che può portare a qualsiasi tipo di risultato. Gli 0-0 sono quasi banditi, ma a volte capitano quando la voglia di segnare porta a fare errori sotto porta.